Renata Lucas – Third Time

Informazioni Evento

Luogo
PEEP HOLE
via Stilicone 10 - 20154 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì – sabato 15.00-19.00 o su appuntamento

Vernissage
29/11/2011

ore 18.30

Contatti
Email: info@peep-hole.org
Patrocini

Con il patrocinio di IBRIT Istituto Brasile Italia

Il progetto di Renata Lucas è realizzato con la collaborazione tecnica di CENTRODOMOTICA SRL a conferma che tecnologia e arte possono elevarsi reciprocamente

Con la sponsorizzazione di TESY LAB SRL

E con il supporto di TORO ASSICURAZIONI Agenzia di Bergamo

Artisti
Renata Lucas
Generi
arte contemporanea, personale

Peep-Hole presenta Third Time (Terceiro Tempo) la prima mostra personale in un’istituzione italiana dell’artista brasiliana Renata Lucas.

Comunicato stampa

Mercoledì 30 novembre Peep-Hole presenta Third Time (Terceiro Tempo) la prima mostra personale in un’istituzione italiana dell’artista brasiliana Renata Lucas.

Nelle sue opere Renata Lucas si interroga sullo spazio che viviamo, sulla nostra percezione di esso e le relazioni che vi si instaurano, nella consapevolezza che non esistano risposte oggettive da trovare ma solo possibilità da sperimentare. I suoi progetti consistono in interventi, a volte invasivi a volte sottili, nelle architetture e negli spazi con cui l’artista interagisce e sono sempre il frutto di un lungo processo fatto di esperimenti, continue mediazioni e fallimenti. Ogni suo lavoro è un tentativo di sospendere le regole, di misurare i “limiti” delle possibilità, utilizzando i limiti stessi come contenuto da sviluppare di volta in volta in nuove direzioni.

Invitata a confrontarsi con lo spazio di Peep-Hole, Renata Lucas ha ideato un progetto che è il risultato della sua esperienza diretta del luogo, dell’analisi approfondita della sua storia, della relazione tra le persone che lo abitano e il lavoro che lì svolgono.

Pur restando apparentemente identico a se stesso, lo spazio espositivo di via Panfilo Castaldi verrà profondamente trasformato dall’artista brasiliana. L’impianto di illuminazione sarà modificato in modo tale da riprodurre in scala 1:1 quello dell’abitazione di Renata Lucas, che ne determinerà e controllerà unilateralmente l’utilizzo. Attraverso un sofisticato impianto di domotica (la domotica è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e permette la gestione integrata e computerizzata degli apparati elettrici e tecnologici) i due spazi saranno direttamente collegati e ogni qual volta una luce sarà accesa o spenta nell’appartamento di Rio de Janeiro, la sua corrispondente a Milano si accenderà o spegnerà, creando un cortocircuito spazio-temporale nel quale l’assenza fisica dell’artista si trasforma in “presenza” che modifica il luogo espositivo.

Decostruendo ogni enfasi di spiritualità legata alla simbologia della luce, Third Time (Terceiro Tempo) si concentra sullo spazio domestico e i tempi che scandiscono la vita di tutti i giorni, intessendo all’interno della sede espositiva una narrazione del quotidiano in divenire. La scelta dell’artista di utilizzare le luci al neon esistenti rende ancora più evidente il dislocamento della loro funzionalità originaria e amplifica la percezione della sua presenza nello spazio. Nessun’altra luce infatti funzionerà per tutta la durata della mostra e ogni attività svolta all’interno dello spazio sarà condizionata dagli spostamenti dell’artista nella sua abitazione, a una distanza non solo fisica ma anche temporale (3 ore di fuso orario in questo momento dell’anno).

Third Time (Terceiro Tempo) segna uno snodo nella ricerca di Renata Lucas, che qui effettua per la prima volta un’operazione di dislocamento senza alcun intervento architettonico e mettendosi in gioco in prima persona nell’attivazione dei dispositivi di comunicazione concepiti.

Renata Lucas è nata nel 1971 a Ribeirao Preto, Brasile. Vive e lavora a Rio de Janeiro.
Nel 2001 ha fondato a San Paolo, insieme a un gruppo di artisti, lo spazio non profit Galeria 10,20x3,60 (attivo fino al 2003), dove ha esposto per la prima volta.
Tra le recenti mostre personali ricordiamo: Ernst Schering Foundation Art Award, KW Institute for Contemporary Art, Berlino (2010), Resident, Gasworks, Londra (2007), Falha, REDCAT, Los Angeles (2007). Renata Lucas ha partecipato a numerose mostre collettive, tra le quali: The Spiral and the Square. Exercises on translatability, Bonniers Konsthall, Stoccolma (2011), Anna Strand/Renata Lucas, Malmo Konstall, Malmo (2010), Short Time, Half House, Barcellona (2009), Time as Matter, MACBA, Barcellona (2009), The World as a Stage, ICA Boston (2008) e Tate Modern, Londra (2007). Ha inoltre partecipato a importanti manifestazioni internazionali come la 12a Biennale di Istanbul, Istanbul (2011), la 53a Biennale di Venezia, Venezia (2009), la Yokohama Triennale, Yokohama (2008), la 16a Biennale di Sydney, Sydney (2008), la 27a Biennale di San Paolo (2006). Nel 2009 è stata vincitrice del Dena Foundation Art Award, Parigi, ed è stata selezionata per lo IASPIS International Artists Studio Program, Stoccolma. Nel 2010 ha partecipato al programma The Magnificent Seven al Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco.