Renato Birolli – Figure e luoghi 1930-1959

Informazioni Evento

Luogo
MEF - MUSEO ETTORE FICO
Via Francesco Cigna 114 10155 , Torino , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Apertura al pubblico
10 marzo 2016 – 26 giugno 2016

Orario
da mercoledì a venerdì 14-19
sabato e domenica 11-19

Vernissage
09/03/2016

ore 18 su invito

Biglietti

intero € 10 ridotto € 8 over 65, insegnanti, Tessera Torino Musei e enti convenzionati ridotto € 5 dai 13 ai 26 anni e gruppi (minimo 6 persone) gratuito fino ai 12 anni, MEF Friends, giornalisti accreditati, persone con disabilità ed eventuale accompagnatore, possessori di Torino+Piemonte Card

Artisti
Renato Birolli
Curatori
Elena Pontiggia, Viviana Birolli
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra documenta l’intera produzione pittorica dell’artista con oltre novanta opere dall’Espressionismo lirico alla ricerca sul colore e sulla luce, oltre che due temi fondamentali della sua indagine: la figura e il rapporto con la natura.

Comunicato stampa

La mostra documenta l’intera produzione pittorica dell’artista con oltre novanta opere dall’Espressionismo lirico alla ricerca sul colore e sulla luce, oltre che due temi fondamentali della sua indagine: la figura e il rapporto con la natura.

Il percorso espositivo muove dagli esordi di Birolli nella Milano degli anni Trenta intorno
 al critico Edoardo Persico; prosegue attraverso la stagione realista di Corrente di cui è protagonista e giunge infine agli esiti astratti e informali degli anni Cinquanta, in cui la pittura dell’artista entra in risonanza con l’Espressionismo astrattto americano.

Protagonista engagé della vita e del dibattito artistico italiano nei decenni centrali del Novecento, Birolli ha fatto del lirismo cromatico la chiave di una lettura allo stesso tempo critica e poetica del reale, unendo la sensibilità veneta del colore con la lezione di Van Gogh e Cézanne, come annotava nei Taccuini nel 1936: «Il colore non è materia, è nucleo emozionale».

Sono esposti i principali capolavori dell’artista provenienti, oltre che dalla collezione Birolli e dalle maggiori collezioni private italiane ed europee, da istituzioni e musei italiani: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo del Novecento di Milano, la Galleria d’Arte Moderna di Torino, la Galleria d’arte Moderna di Udine e la Collezione Banca Intesa.

Completano il percorso documentazioni e foto d’epoca che provengono dal fondo dell’Archivio milanese e dall’Associazione Renato Birolli recentemente costituita. Accompagna la mostra un catalogo con testi di Elena Pontiggia e Viviana Birolli in cui vengono pubblicati, per la prima volta, documenti inediti del «Fondo Renato e Rosa Birolli», conservato a Firenze presso il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux.