Renzo Francabandera – Disegni di Sestri

La mostra nasce all’interno di un progetto durato un anno che ha coinvolto tutto il quartiere di Sesti, le scuole, la gente, i negozi, con interventi performativi di natura poetica e teatrale svolti nelle ultime settimane.

Comunicato stampa

Fra gli ideatori del progetto Sestrisei, l’artista e giornalista Renzo
Francabandera (Bari -1973), vive e lavora a Milano.
Dopo le collaborazioni con i settimanali satirici Cuore e Boxer-Il
manifesto all’inizio degli anni Novanta, ha maturato il percorso
artistico, raffinando l’esperienza pittorica con classi di
perfezionamento a Roma, e a Milano con il prof. Italo Chiodi,
cattedra di disegno dell’Accademia di Brera.
Da anni Renzo Francabandera racconta in tutta Europa il teatro e
l'arte performativa in modo personale. Sui suoi fogli sono impressi ritratti dei protagonisti, dettagli
delle scenografie, segmenti dell'azione, colti nell'attimo stesso in cui i fatti accadono, fissati con
una grazia che abbina la rapida esecuzione alla qualità espressiva. Gli ultimi anni hanno portato
la ricerca dell’artista anche fuori dal teatro, per realizzare live performances durante le quali
realizza, con tecnica gestuale e dipingendo a mani nude, grandi tele sulle quali ritrae i partecipanti
agli eventi, gli avventori dei locali, i passanti, in un misto di suggestioni formali e informali.
Sue personali e live performances sono state ospitate, tra l’altro, presso il Maschio
Angioino e il PAN di Napoli (2010), Palazzo Priori Volterra e Biennale Teatro Venezia (2011),
Teatro dell’Elfo (2009), Teatro Franco Parenti (2012) e Officine Creative Ansaldo (2013) a
Milano.
Realizza illustrazioni e copertine per l’editoria, sia con disegni che con tecnica fotografica, e
pubblica le sue opere su numerose riviste. Tiene corsi e lezioni di esperienza del colore presso
prestigiose istituzioni nazionali, fra cui L’Accademia di Brera.
La mostra e la live performance presso PALAZZO FIESCHI 29/5/2013
Quella con cui in questi anni Francabandera ha raccontato il teatro è
una raccolta di disegni e illustrazioni che cerca di rendere
metatemporale la magia della scena, che si accende e poi svanisce;
Dai primi piani, che restituiscono la leggerezza e il tormento, alle
tensioni verticali dell'emotività, il percorso che viene offerto
all'osservatore è quello di un evento accaduto una sola volta, mediato
da una forma visibile che si espande nell'immaginazione; un dire
poetico che potrebbe ancora avverarsi.
Nella serata evento del 29/5 h 19, organizzata con il patrocinio del
VI Municipio di Genova che ospita la mostra presso Palazzo
Fieschi, l’artista offrirà una live performance realizzando su grandi
tele i ritratti di alcuni dei presenti con la stessa tecnica mista
(inchiostri, tempere e pastelli ad olio), con cui ha narrato per immagini
la scena italiana, in un progetto che mira a esplorare il destino che sui
volti alberga, l’emozione del quotidiano, in un incontro di pochi minuti che diventa colore, linea,
segno, ritratto. Alla serata parteciperanno con incursioni artistiche alcuni performer che hanno
preso parte alle giornate del 17 e 18 maggio dedicate a Sestri.
“I suoi schizzi raccontano la poesia de “le pulle”, la loro fragilità, la tenerezza... cullandole di blu dentro movenze antiche”
Emma Dante
“Il dono di Renzo, fare diventare l'attimo che fugge, il non ripetibile. ..un atto estremo che resta, che in un tratto veloce e
quasi incompiuto diventa memoria per tutti, istantanea polaroid pittorica.”
Antonio Latella