Renzo Peretti – Corpi in transito

“Corpi in transito” vede protagonista l’arte del maestro Peretti in dialogo con luoghi carichi di storia e fascino artistico, che hanno ispirato l’artista nella scelta delle opere e nel loro allestimento, mettendo in risalto il contrasto tra antico e contemporaneo.

Comunicato stampa

Fino al 6 settembre 2024 sarà possibile visitare la doppia mostra dal titolo “Corpi in transito” dell’artista Renzo Peretti presso Villafranca di Verona. Si tratta, infatti, di un evento diffuso che coinvolge due dei luoghi simbolo della città veneta: Palazzo Bottagisio, a partire dal 15 luglio 2024, e la Chiesa del Cristo presso Castello Scaligero, che inaugura il 21 luglio 2024.

Organizzata dall’Associazione culturale Officina d’Arte MiconTì, con il patrocinio del Comune di Villafranca di Verona, “Corpi in transito” vede protagonista l’arte del maestro Peretti in dialogo con luoghi carichi di storia e fascino artistico, che hanno ispirato l’artista nella scelta delle opere e nel loro allestimento, mettendo in risalto il contrasto tra antico e contemporaneo.

Renzo Peretti, con le sue pitture e le sue sculture, è solito lavorare la materia fino a renderla carne, plasmarla e manipolarla così da trasmettere con la sola vista la storia di una vita, il calore e il colore che un tempo forse sono appartenuti a corpi ormai inermi, anatomie dissezionate e anime intrappolate in un purgatorio eterno. La materia che si è fatta corpo, per poi tornare materia esanime, racconta la transitorietà dell’esistenza, prezzo da pagare e merce di scambio per l’opportunità che ha l’anima di entrare in contatto con il mondo materiale. “Lo Spirito è eternamente dono, ma temporalmente donato” (Sant’Agostino, De Trinitate 5, 16, 17).

Nell’incanto degli spazi che ospitano “Corpi in transito”, le opere di Renzo Peretti si intrecciano alle vicende che in quei luoghi hanno scritto pagine di storia. Il passato, il presente e il futuro sono un tutt’uno, un amalgama che permette all’uomo contemporaneo di individuare nel presente tracce del passato, linee che stanno ancora disegnando la storia e dalle quali è possibile sbirciare tutti gli scenari possibili di un prossimo futuro. Allo stesso modo, le opere di Peretti raccontano il passato, ma tracciano in maniera nitida e brillante la sua visione dell’umanità di oggi e quella di domani.