Report from Cities: Conflicts of an Urban Age

Informazioni Evento

Luogo
ARSENALE
Campo Della Tana (Castello) , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/05/2016

ore 10.30

Curatori
Ricky Burdett
Generi
architettura

In risposta alla chiamata alle armi lanciata da Alejandro Aravena nella battaglia per un ambiente edificato migliore, la mostra propone una prospettiva dal fronte urbano.

Comunicato stampa

Report from Cities: Conflicts of an Urban Age
A seguito dell’accordo tra La Biennale di Venezia e la London School of Economics Cities, in previsione della conferenza mondiale delle Nazioni Unite Habitat III

Curatore: Ricky Burdett
Team del curatore:
Aron Bohmann, researcher (LSE Cities)
Peter Griffiths, managing editor(LSE Cities)
Emily Cruz, project manager (LSE Cities)
Realizzato dalla Biennale di Venezia
Sede: Sale d’Armi C, Arsenale

In risposta alla chiamata alle armi lanciata da Alejandro Aravena nella battaglia per un ambiente edificato migliore, la mostra propone una prospettiva dal fronte urbano. Come i padiglioni nazionali che presentano ‘la battaglia che affrontano in patria’, il padiglione delle città offrirà al visitatore della Biennale Architettura degli approfondimenti sulle più importanti tendenze e conflitti che si verificano oggi nell’ambito urbano.

La crescita esponenziale, l’erosione dello spazio pubblico, la crescente diseguaglianza, l’informalizzazione e il degrado ambientale dilaganti, sono gli effetti più rilevanti di un periodo di urbanizzazione intensa. La velocità e la dimensione di questa trasformazione non hanno precedenti. Sono più di 50 i nuovi residenti che si aggiungono ogni ora alle popolazioni di Kinshasa, Dacca o Delhi. Le città dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina si sono allargate a dismisura coprendo intere regioni, e le loro popolazioni hanno raggiunto numeri degni di una nazione.

La mostra si concentrerà sulle trasformazioni avvenute nel tempo nelle città, in riferimento a due orizzonti temporali diversi: un arco di 25 anni (a partire degli anni ‘90) e un arco di 100 anni (XIX-XX secolo). Questa doppia traccia temporale evidenzierà per il visitatore l’immediatezza dell’urbanizzazione contemporanea, proponendo un contesto che permetterà di capire i benefici di un’attenta pianificazione e progettazione urbana per la realizzazione di città più eque ed equilibrate.

In ottobre 2016 le Nazioni Unite ospiteranno Habitat III, un importante avvenimento globale a cadenza ventennale, che si occuperà del tema dello Sviluppo Urbano Sostenibile. Il progetto della mostra vuole informare il dibattito che contribuirà a formare una Nuova Agenda Urbana per le future generazioni di leader, decisori politici e progettisti urbani.

La mostra svilupperà tre temi:
1) come sono cambiate le città negli ultimi 25 anni
2) quali sono stati gli effetti sullo spazio pubblico, sulla diseguaglianza e l’informalità
3) quali modelli di pianificazione urbana hanno dimostrato maggior resilienza nel tempo

La mostra si articolerà in base alle seguenti aree:
· Introduzione generale sulle principali tendenze urbane del XXI secolo
· Identificazione delle tipologie di urbanizzazione
· ‘muro della vergogna’ – selezione di immagini di urbanizzazione negativa
· Animazioni basate su filmati e fotografie di trasformazioni urbane in città dell’Africa, Asia, America Latina, America del Nord ed Europa
· Statistiche e analisi di dati spaziali, sociali e ambientali relativi allo spazio pubblico, alla diseguaglianza e all’informalità
· Esempi di buone pratiche alla scala macro e micro dell’intervento urbano
· Consigli per un’urbanistica sostenibile.

Le città sotto osservazione saranno:
Addis Abeba (Etiopia) 3.300,000 - crescita del 81% dal 1990
Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) 12,000,000 - crescita del 215% dal 1990
Lagos (Nigeria) 21,000,000 - crescita del 176% dal 1990
Delhi (India) 25,000,000 - crescita del 164% dal 1990
Manila (Filippine) 13,000,000 – crescita del 62% dal 1990
Dacca (Bangladesh) 18,000,000 – crescita del 166% dal 1990
Città del Messico (Messico) 21,000,000 - crescita del 34% dal 1990
Sao Paulo (Brasile) 21,000,000 - crescita del 42% dal 1990
New York (USA) 19,000,000 - crescita del 16% dal 1990
Los Angeles (USA) 12,300,000 - crescita del 13% dal 1990
Londra (UK) 10,000,000 - crescita del 28% dal 1990
Mosca (Russia) 12,100,000 - crescita del 35% dal 1990

La mostra si svolge nell’ambito del programma Urban Age organizzato congiuntamente dalla London School of Economics con la Alfred Herrhausen Society.

LSE CITIES
LSE Cities è un centro internazionale della London School of Economics and Political Science che si occupa di ricerca, convegni, formazione e attività a scopo sociale a Londra e all’estero. La sua missione è di studiare l’interazione fra persone e città in un mondo che si sta urbanizzando velocemente, approfondendo in particolare l’impatto della forma fisica e del progetto della città sulla società, la cultura e l’ambiente. LSE CITIES organizza ogni anno, congiuntamente con la Alfred Herrhausen Society della Deutsche Bank, il convegno Urban Age che si terrà il 16 e 17 luglio a Venezia nell’ambito della 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

HABITAT III
Habitat III è la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani e lo Sviluppo Urbano Sostenibile. Si terrà dal 17 al 20 ottobre 2016 a Quito, in Ecuador. Questo grande evento globale è convocato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ogni 20 anni. Habitat III sarà uno dei primi vertici mondiali delle Nazioni Unite successive all’adozione dell’Agenda di Sviluppo Sostenibile Post-2015. L’evento offrirà un’opportunità unica per discutere in merito all’importante sfida della pianificazione e della gestione di città, paesi e villaggi, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile, di definire e dare attuazione ai nuovi obiettivi per lo sviluppo globale e il cambiamento climatico. La Conferenza darà luogo a una Nuova Agenda Urbana concisa, puntuale, lungimirante ed orientata all’azione. (www.habitat3.org)

Biografia di Ricky Burdett
Ricky Burdett è professore di Architettura e Studi Urbani, direttore di LSE Cities e del programma Urban Age. La sua ricerca si concentra sull’interazione fra i mondi fisici e sociali nella città contemporanea e sugli effetti dell’urbanizzazione sulla sostenibilità sociale e ambientale. Oltre all’impegno alla LSE, il Prof. Burdett è stato Global Distinguished Professor alla New York University e Visiting Professor di Pianificazione e Progettazione Urbana alla Graduate School of Design di Harvard University. È stato membro della Commissione Indipendente sugli Aeroporti del governo britannico e del Consiglio del Royal College of Art di Londra, ed è membro del gruppo consultivo internazionale di New York Regional Plan Association. Ha partecipato a progetti di riqualificazione urbana in tutta l’Europa. È stato Chief Advisor for Architecture and Urbanism per le Olimpiadi di Londra 2012 e consigliere per l’architettura per il Sindaco di Londra dal 2001 al 2006. È stato membro della giuria per l’iniziativa 100 Resilient Cities della Fondazione Rockefeller e per il concorso Hurricane Sandy Regional Planning and Design Competition, organizzato dal Ministro per la Casa e lo Sviluppo Urbano degli Stati Uniti. Burdett è stato membro della Urban Task Force, che ha prodotto un’importante relazione sul futuro delle città inglesi per il governo britannico. È co-redattore di Endless City (2007), Living in the Endless City (2011) e Transforming Urban Economies (2013). È stato Direttore della 10. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2006) e curatore della mostra Global Cities alla Tate Modern di Londra nel 2007.