Res Publica – Galleria d’Arte Democratica si sposta a Torino
Dopo 5 anni trascorsi di fronte alla maestosa Reggia di Venaria Reale, Res Publica – Galleria d’Arte Democratica si sposta in un prestigioso cortile nel cuore di Torino (Via dei Mille 38).
Comunicato stampa
Dopo 5 anni trascorsi di fronte alla maestosa Reggia di Venaria Reale, Res Publica - Galleria d’Arte Democratica si sposta in un prestigioso cortile nel cuore di Torino (Via dei Mille 38).
Il suo fondatore, Alessandro Cacciola, con più di dieci anni di attività alle spalle, è riuscito in uno degli obiettivi impostosi all’apertura: portare l’arte italiana moderna e contemporanea di fronte a una struttura presa d’assalto dal turismo di massa (più di un milione di visitatori nel 2016).
A Venaria si sono susseguite mostre personali di importanti artisti storicizzati: da quella dedicata a Emilio Isgrò a quella con le opere di Claudio Olivieri, da Emilio Scanavino a Bruno Munari, fino alle ultime in cui si celebravano i lavori dei fiorentini Roberto Malquori e Paolo Masi. E poi ancora “Amen” e “We destroy what we love more” di Pierluigi Slis, “Ferite di luce” di Giorgia Zanuso. Sono state diverse anche le collettive: “Pittura Analitica. Ricerca anni Settanta” nel 2015, “1 4 2. Due mostre per due scultori” con opere di Andrea Cereda e Gabriele Garbolino Rù nel 2015, “Attrazione Cromatica” con i lavori di Greta Grillo e Andrea Bassani nel 2016, “Analitica – Mente” nel 2017. La galleria si è sempre avvalsa del contributo di critici e curatori tra i quali Luca Beatrice, Riccardo Zelatore, Dermis Perez Leon e Mariasole Vadalà.
Nel corso degli anni ha anche partecipato a fiere nazionali e intrattenuto collaborazioni con spazi espositivi istituzionali: nel 2016 con lo Juventus Museum prestando un cemento di Enzo Cacciola e con il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino per la collettiva “Dai '60s ai ’60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art” in cui sono state inserite due opere storiche di Roberto Malquori, in mostra fino al 17 settembre 2017. Infine, in occasione della prima edizione di Open House Torino, Res Publica ha collocato alcune sculture del torinese Garbolino Rù all’interno dell’eclettico Palazzo della Luce di Via Bertola 40, organizzando la personale “La variegata umanità” che potrà essere visitata fino al 6 luglio.
Ai tantissimi appuntamenti passati seguiranno numerose mostre ed eventi nella nuova sede che inaugurerà a settembre 2017. Si inizierà infatti con una collettiva di grande ricerca su cui presto verranno fornite nuove informazioni.
Prima della chiusura estiva si potrà visitare lo spazio espositivo di Via dei Mille 38 e le ultime acquisizioni della galleria dal 6 al 22 luglio, dal giovedì al sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 14 alle 18,30. In altri giorni e orari su appuntamento.