Ri-Costruzione e Ri-Creazione in dodici scatti d’autore

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA BLUORG
Via Marcello Celentano 92/94 , Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
13/11/2016

ore 12

Generi
presentazione

Il progetto nasce dall’esigenza di contribuire in modo concreto e fortemente simbolico alla ricostruzione dei paesi che il 24 agosto sono stati vittime del terremoto.

Comunicato stampa

“Ri-Costruzione e Ri-Creazione in dodici scatti d’autore” Il progetto nasce dall’esigenza di contribuire in modo concreto e fortemente simbolico alla ricostruzione dei paesi che il 24 agosto sono stati vittime del terremoto. L’idea inizialmente è partita pensando ad una raccolta di viveri di prima necessità, ma in seguito, riflettendo sulle modalità da applicare per ottenere il successo di questa operazione e soprattutto ascoltando le dichiarazioni della popolazione locale che sta chiedendo insistentemente di ricostruire i paesi e le case andate distrutte, abbiamo maturato un’opzione alternativa: quella di raccogliere non viveri, ma fondi da inviare direttamente a sindaci o ad associazioni onlus saltando gli anelli burocratici e i filtri. Raccogliere aiuti in termini di denaro contante senza proporre in cambio un prodotto dal valore concreto e simbolico, avrebbe potuto però avere molto il sapore della questua, aggiungendo al dolore e allo strazio di coloro che hanno perso affetti, lavoro, sicurezza, case anche l’umiliazione per tale azione. Riflettendo a lungo su questi elementi è nata l’idea di CREARE un “prodotto“ attraverso un canale che riteniamo altamente significativo e fondamentale per l’esistenza dell’Umanità: quello dell’Arte e della Creatività. “Creare” è stata la parola ripetuta come un mantra e su cui si è lavorato per cercare la soluzione. Questa piccola, fortissima parola ha condotto lentamente verso coloro che nella loro vita hanno fatto di “Creare” il verbo principale coniugandolo in vari tempi e accompagnandolo ad un altro verbo: “Ricreare” parola di per sé duplice. In questo progetto infatti si parte da un “originale” in senso tradizionale del termine per giungere ad un “nuovo originale” reso tale da ricreazioni, citazioni e contaminazioni. La scelta di individuare DONNE come comunicatrici espressive di creatività per dare forma al “prodotto” è nata dalla peculiarità che contraddistingue il genere femminile: la capacità innata di usare la fantasia nel creare e ricreare. Sono molte le donne creative della nostra terra alle quali abbiamo pensato e che abbiamo contattato per capire quale fosse la loro disponibilità a farsi portavoce di un progetto per la raccolta fondi. La risposta è stata unanime soprattutto quando abbiamo comunicato loro l’idea del progetto. Il prodotto a cui si è pensato è il calendario, un oggetto che ci accompagna per un intero anno, che consultiamo quotidianamente e che ogni giorno ci ricorda il tempo che passa. Quando il calendario esibisce immagini di bellezza, si propone anche come elemento decorativo e di conoscenza e non solo come muto osservatore delle nostre giornate. Arte, Bellezza, Donne: come mettere insieme questi elementi e tradurli in qualcosa di concreto? L’Arte e le donne sono state il collante con cui piano piano il progetto ha preso corpo. Dodici donne per dodici mesi era già Bellezza, ma non sufficiente a creare un prodotto che avesse in sé la metafora della RI-COSTRUZIONE / RI-CREAZIONE. Pensando all’Arte e ai bellissimi ritratti di signore che artisti famosi hanno realizzato nei secoli, l’idea si è fatta sempre più audace e chiara, perché non fare rivivere i ritratti del passato alle donne di oggi? L’Arte assume in questo modo le sembianze di un organismo vivo, pulsante e funzionale ad un progetto importante, celebri opere, rilette ed interpretate, diventano un ponte tra ieri e il presente, ma soprattutto testimoniano la possibilità di poter ricreare la Bellezza di un tempo anche se contestualizzata ad oggi. Nulla può essere uguale a ciò che è stato, ma questo non esclude la possibilità di RICOSTRUIRE. Naturalmente oltre alla disponibilità di dodici signore è stata chiesta quella di altrettanti brillanti fotografi i quali, attraverso la macchina fotografica e la creatività che li contraddistingue, daranno una nuova ed originale lettura di ciò che è già stato. Costumista , truccatrice e hair stylist supporteranno con la loro professionalità il compito dei fotografi e delle interpreti nel ri-creare una nuova bellezza riferendosi al passato. Tutti coloro che partecipano a questo progetto di solidarietà offrono la loro professionalità in modo assolutamente gratuito.