Riaperture Photofestival Ferrara
Ferrara è pronta a ospitare per la prima volta un festival di fotografia: Riaperture porterà in città undici mostre che riapriranno spazi urbani mai aperti o ancora parzialmente chiusi.
Comunicato stampa
Ferrara è pronta a ospitare per la prima volta un festival di fotografia: Riaperture porterà in città undici mostre che riapriranno spazi urbani mai aperti o ancora parzialmente chiusi. Dal 17 al 19 marzo Barbara Baiocchi, Giovanni Cocco, Simone D'Angelo, Danilo Garcia Di Meo, il progetto Disco Emilia, Francesca Ióvene, Luis Leite, Massimo Mastrorillo, Sara Munari, Luana Rigolli e Giovanni Troilo affronteranno con le loro opere il tema della prima edizione, i “luoghi comuni”.
Riaperture unisce l’indagine fotografica alla rigenerazione urbana, portando le immagini di artisti dalla portata internazionale e giovani ma già significativi autori in luoghi della città attualmente non in uso. Riaprire gli spazi della città e gli occhi di chi osserva la realtà, attraverso la fotografia, è l’obiettivo della nuova rassegna fotografica. Un weekend che trasformerà per la prima volta Ferrara in un collettivo laboratorio fotografico, grazie al ricco programma che comprende, oltre alle mostre, workshop, letture portfolio, visite guidate, reading, presentazioni e laboratori per bambini.
La prima edizione del festival prevede anche un concorso fotografico nazionale, sempre sul tema dei luoghi comuni, che vedrà per i vincitori la possibilità di esporre insieme agli autori ufficiali. La giuria del concorso è guidata da Mustafa Sabbagh, fotografo apprezzato in tutto il mondo, che a Ferrara vive e dimostra come in città ci siano risorse culturali e umane apprezzate con cui è possibile interagire. Una sezione del concorso è riservata a studenti e studentesse delle scuole superiori di Ferrara, che potranno partecipare con foto prodotte soltanto da cellulare, per ribaltare il luogo comune per cui con il telefonino si producono solo immagini fugaci, prive di valore artistico.
L’obiettivo di Riaperture Photofestival Ferrara è di riaccendere l’attenzione su luoghi pubblici o privati attualmente non in uso, per portare loro nuova energia: per questo le mostre saranno ospitate in sedi aperte per la prima volta alle immagini. La manifestazione sarà dunque dislocata a Factory Grisù, ex caserma dei Vigili del Fuoco ora consorzio di imprese innovative e oggetto di un percorso di rigenerazione, a Palazzo Prosperi Sacra-ti, uno degli edifici storici più belli della Ferrara estense, situato al centro dell’Addizione Erculea e chiuso da anni, nell’Auditorium del Conservatorio di musica G. Frescobaldi, al momento chiuso per restauro e riaperto eccezionalmente per il festival. E ancora, l’ex Istituto Case Popolari di Acer, e due spazi commerciali al momento non in uso, situati nel centro storico di Ferrara, in via Garibaldi e via Borgo Leoni. Tutti i luoghi del festival saranno accessibili anche alle persone con disabilità.
Riaperture è organizzato dall’associazione culturale omonima, fondata nel maggio 2016 da un gruppo di fotografi, professionisti e non, che si sono riuniti per cercare di portare a Ferrara qualcosa che prima non c’era: un festival di fotografia, innanzitutto, ma anche la spinta a riaprire attività commerciali abbandonate o spazi pubblici chiusi. «”Riaperture” - spiega il presidente dell’associazione Giacomo Brini – è un nome che sottolinea la volontà di riaprire una città e riaprire anche i nostri occhi sulla realtà circostante, attraverso la fotografia di qualità, con un festival organizzato grazie soprattutto alla passione volontaria degli associati».
Per raggiungere gli obiettivi di budget per l’organizzazione del festival, l’associazione ha lanciato anche un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso: in palio, per chi sceglie di donare e contribuire così a realizzare il primo festival di fotografia a Ferrara, la maglia e la shop ufficiale di Riaperture, con l’illustrazione realizzata per l’occasione dall’emergente Florian Contegreco, ma non solo. In programma come ‘ricompense’ per chi dona anche aperitivi e cene esclusive con i fotografi del festival: un’occasione unica e informale per parlare di fotografia con i professionisti del settore.
Dal 17 al 19 marzo 2017 la fotografia riaccende la luce su quella Ferrara che non si vede in cartolina o sui libri di storia: la Ferrara dell’ex caserme dei pompieri, delle ex case popolari, dei negozi chiusi, di spazi in ristrutturazione. Quella Ferrara brulicante vita (passata o futura) che, fosse anche solo per tre giorni, tornerà a illuminarsi proprio grazie alla fotografia. Il festival Riaperture è fatto per chi «non vuole lasciarsi stare, dietro o davanti alla macchina fotografica», e risponde alla necessità di guardare alla realtà che ci circonda, sia locale che globale, con occhi nuovi. «Giudizi, valori, situazioni: tutto prende una luce diversa, più autentica e laterale, e la macchina fotografica diventa lo strumento per smuovere la terra sotto ai nostri piedi, vedere cosa c’è sopra, sotto, fuori, dentro».
Organizzazione, sponsor e partner del progetto
Riaperture Photofestival Ferrara è organizzato dall’associazione culturale Riaperture.
Ha il patrocinio del Comune di Ferrara.
Il festival si svolge in collaborazione con Consorzio Factory Grisù, che metterà a disposizione alcuni dei suoi spazi per ospitare mostre ed eventi di Riaperture.
Il concorso fotografico è sponsorizzato da RCE Foto Rovigo ed Emilbanca.
Il progetto Disco Emilia è ospitato a Ferrara grazie alla collaborazione con Spazio Gerra.
Contatti
Giacomo Brini 3200152974 - Fabio Zecchi 34892115311
email [email protected] web www.riaperture.com
facebook facebook.com/riaperture
Programma mostre
Barbara Baiocchi
Sempre si vince
Giovanni Cocco
Monia
Simone D’Angelo
I must have been blind
Danilo Garcia Di Meo
What?
Disco Emilia
Progetto con opere di Gabriele Basilico, Andrea Amadasi, Hyena e Arianna Lerussi
Francesca Iòvene
Il profilo dell’intorno
Luis Leite
Per strada
Massimo Mastrorillo
Aliqual
Sara Munari
P|P|P| (Place Planner Project)
Luana Rigolli
Perdita d’identità
Giovanni Troilo
La Ville Loire