Riccardo Cenedella – Carpet matter
Mostra personale del designer Riccardo Cenedella (Torino, 1994).
Comunicato stampa
SWING Design Gallery è lieta di presentare CARPET MATTER, mostra personale del designer Riccardo Cenedella (Torino, 1994).
Ispirato e affascinato dalla sperimentazione materica, il suo lavoro esplora le possibilità di trasformare gli scarti della società contemporanea in oggetti funzionali. Questo metodo progettuale inizia ad essere sviluppato durante il periodo di studi in Material Futures presso la Central Saint Martins di Londra. E’ in questi anni che si avvicina a un approccio low-tech verso il design, influenzato dalle teorie del filosofo francese Claude Levi-Strauss sulla figura del bricoleur, trattata in uno dei suoi saggi più importanti (Il pensiero selvaggio, 1962). “Il bricoleur è capace di eseguire un gran numero di compiti differenziati ma, a differenza dell’ingegnere, egli non li subordina al possesso di materie prime o di arnesi, concepiti e procurati espressamente per la realizzazione del suo progetto: il suo universo strumentale è chiuso e, per lui, la regola del gioco consiste nell’adattarsi sempre all’equipaggiamento di cui dispone, cioè ad un insieme “finito” di arnesi e materiali, peraltro eterocliti, dato che la composizione di questo insieme non è in rapporto col progetto del momento, né d’altronde con nessun progetto particolare, ma è il risultato contingente di tutte le occasioni che si sono presentate di rinnovare o di arricchire lo stock o di conservarlo con i residui di costruzioni o di distruzioni precedenti. “
La moquette è il tipo di pavimentazione più utilizzato in Inghilterra ed è presente nella maggior parte delle abitazioni private. Trattandosi di un prodotto che non è stato progettato per il recupero, nel momento in cui viene dismesso, solo una piccola quantità può essere completamente riciclata, il resto va inviato agli inceneritori o depositato in discarica. La moquette è realizzata principalmente con fibra a base di petrolio, come nylon e polipropilene, entrambi materiali termoplastici. Attraverso la sperimentazione e la ricerca manuale, Riccardo Cenedella ha messo a punto una tecnica che gli permette di rimodellare e riutilizzare questo materiale. Nello specifico viene tinto a mano con pigmenti, una volta asciugato viene applicato su strutture in legno o lavorato tramite stampi. Infine viene riscaldato e sfruttando la sua proprietà termoplastica si fonde, dando origine a una particolare texture organica. In mostra negli spazi della galleria, una collezione di oggetti unici autoprodotti che indagano i processi produttivi in relazione alle abitudini umane del nostro tempo. Sedute, lampade e specchi dove il processo e la narrativa guidano e anticipano la dimensione formale ed estetica.
Riccardo Cenedella è nato a Torino nel 1994. Vive e lavora a Torino.
Collabora sia con clienti privati che pubblici. I sui lavori sono stati esibiti a EDIT Napoli, al London Design Festival, alla Milano Design Week, alla Affordable Art Fair London e alla Dutch Design Week di Eindhoven. Oltre al lavoro come designer indipendente, è docente universitario presso IAAD di Torino (Istituto d’Arte Applicata e Design) dove insegna nel corso di Valutazione del ciclo di vita del prodotto.