Riccardo Gusmaroli – Così vicino così lontano
La personale dell’artista veronese raccoglie lavori appartenenti a diversi cicli, dai Vortici alle Carte Geografiche, dalle Battaglie Navali alle Uova Ricamate, tutte opere che illustrano la capacità unica di Gusmaroli di interpretare la realtà in chiave lirica ed evocativa.
Comunicato stampa
Milano, 15 luglio 2011. La galleria Glauco Cavaciuti è lieta d’inaugurare la stagione 2011-
2012 con una mostra di opere inedite di Riccardo Gusmaroli: Così vicino, così lontano.
La personale dell’artista veronese raccoglie lavori appartenenti a diversi cicli, dai Vortici
alle Carte Geografiche, dalle Battaglie Navali alle Uova Ricamate, tutte opere che
illustrano la capacità unica di Gusmaroli di interpretare la realtà in chiave lirica ed
evocativa.
Campione di levità e ironia, Gusmaroli ci accompagna in un affascinante itinerario che
attraversa mondi fantastici e universi microscopici alla scoperta del lato più sorprendente
e inaspettato della realtà.
Gusmaroli conduce, come naviganti dello spirito, nella scia dei suoi Vortici, in coda a
lunghe file di barchette di carta, trasportate dalle correnti oceaniche intorno alle mappe
auree dei continenti.
Discendiamo, con lui, negli universi lillipuziani delle Uova, micro mondi decorati da una
fitta trama di disegni fantastici, attraverso meandri che solo la fertile immaginazione di un
miniaturista medievale saprebbe inventare.
INAUGURAZIONE: 29 settembre, dalle 18.30
DATA: 30 settembre – 29 ottobre 2011
LUOGO: Glauco Cavaciuti Arte
ORARI: da martedì a sabato 10-13 e 15-19.30
lunedì 15-19.30
OPERE ESPOSTE: circa 30
INFORMAZIONI: Galleria Glauco Cavaciuti
via Vincenzo monti, 28 – 20123 Milano
tel +39 02 45481682
[email protected]
www.glaucocavaciuti.com
UFFICIO STAMPA:
[email protected]
Anna Orsi
335 6783927 - 02 89010225
[email protected] [email protected]
Maria Chiara Salvanelli
3334580190 - 02 36708400
[email protected]
particolare – immagine 01
C’immergiamo, poi, nei campi minati delle sue Battaglie Navali, che trasformano la
guerra in un gioco, in cui riecheggiano le memorie giovanili degli interminabili pomeriggi
passati tra i banchi di scuola a ingannare la noia e il tempo.
Infine, con le sue Mappe, ci abbandoniamo al sogno di ridisegnare la geografia,
d’immaginare un mondo nuovo dove tutte le terre emerse sono isole, circondate da un
mare increspato da ritmiche onde geometriche in forma di delicati origami.
Erede dei maestri del Novecento italiano, da Lucio Fontana a Piero Manzoni, fino ad
Alighiero Boetti, Riccardo Gusmaroli rilegge la lezione dell’arte concettuale con spirito
ludico e allo stesso tempo lirico.
Le sue opere, spesso realizzate con un materiale duttile come la carta oppure prodotte
attraverso una serie d’interventi minimi su oggetti banali e quotidiani, dimostrano che è
uno di quei rari artisti della nostra epoca, in grado di gettare uno sguardo inedito sulla
realtà. Uno sguardo tanto più sorprendente quanto più è capace di ridefinire e ampliare i
confini della nostra percezione.
Così vicino, così lontano, titolo che allude alla capacità di Gusmaroli di creare
simultaneamente dentro e fuori i limiti dell’ordinario, è una mostra che testimonia
l’attitudine unica di questo artista all’interno del panorama artistico italiano, sospeso tra
l’eredità del passato e le urgenze del presente, in un perpetuo moto oscillatorio tra
inevitabili ritardi e improvvise accelerazioni.
La mostra, in programma dal 30 settembre al 29 ottobre è accompagnata da un
catalogo monografico contenente un testo introduttivo di Ivan Quaroni, note biografiche
e riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
Tra queste HAITI, in cui le inconfondibili barchette di carta di
Gusmaroli, descrivono vortici impetuosi nel Mar dei Caribi.
La vendita di quest’opera sarà devoluta in beneficenza alla
FONDAZIONE FRANCESCA RAVA – N.P.H. ITALIA ONLUS,
impegnata ad Haiti, colpita dall’uragano Jeanne nel 2004 e
nel 2010 da un disastroso terremoto, in molte iniziative a
sostegno dei bambini.
BIOGRAFIA
Riccardo Gusmaroli nasce a Verona nel 1963, vive e lavora a Milano.
La sua attività di fotografo d'architettura e di still life influenza la sua produzione artistica
iniziata nel 1990, quando entra in contatto con la galleria Toselli di Milano, Da allora a
oggi le collaborazioni si sono moltiplicate e i contati con il mondo artistico ed espositivo
l’hanno portato a essere uno degli artisti più seguiti e presenti in ambito espositivo. Quasi
cinquanta sono le mostre collettive cui è stato invitato e undici i Musei che hanno esposto
in modo temporaneo o permanente le sue opere, mentre sono ventinove – compresa
Così vicino, così lontano – le personali tenute in Italia e all’estero: da Milano a Parigi, da
Torino a Roma, Bologna e Varese, da Madonna di Campiglio ad Alassio e Ischia.