Rino Valido – La ricerca dell’equilibrio

Informazioni Evento

Luogo
PLUS ARTE PULS
Viale Mazzini 1/Lungo Tevere del Risorgimento 35 00195, Roma,
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
14/04/2015

ore 18

Contatti
Email: info@poleschiarte.com
Sito web: http://www.poleschiarte.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Rino Valido
Curatori
Luciano Caprile
Generi
design, arte contemporanea, personale

La rassegna mette in risalto la creatività consolidata di Rino Valido come artista e designer, attraverso circa quaranta opere, con alcuni inediti creati appositamente per l’evento.

Comunicato stampa

“Rino Valido. La ricerca dell’equilibrio” è la personale ospitata dal 15 al 20 aprile, dalla Galleria Poleschi Arte a Roma in Via Mazzini 1, presso l’associazione Plus Arte Puls.
La rassegna mette in risalto la creatività consolidata di Rino Valido come artista e designer, attraverso circa quaranta opere, con alcuni inediti creati appositamente per l’evento.

Le opere presentate esprimono perfettamente il tema della mostra: “la ricerca dell’equilibrio”. Questo concetto viene trasmesso in quadri come “La costa rosa” del 2011, “La vela Bleu” del 2006 e “La piscina” del 2008, dove campiture cromatiche uniformi si bilanciano fra geometrie dalle forme diverse.
Nelle opere esposte, caratterizzanti l’attuale linea espressiva di Rino Valido, si definisce un percorso artistico, rappresentato e sintetizzato da due elementi: la forma e il colore. L’apoteosi di questo linguaggio è raggiunta da ciò che l’artista stesso definisce “sintesi”, ovvero la sovrapposizione di materiali che perdono la loro peculiarità di strumento e si trasformano in elementi cromatici, che vengono amalgamati al colore spesso nella formula tono su tono.
L’artista utilizza spesso tessuti, provenienti da India, Cina, la cui colorazione raggiunge pigmentazioni intense e nello stesso tempo armoniche all’interno delle composizioni.

Un approccio più gestuale e legato alla consapevolezza del passato, di un tempo ritrovato tra forma e colore si percepisce in “Colline di notte” del 2012, “La staffa gialla” del 2011, dai colori più sfumati e appartenenti ad un nuovo ciclo di opere recenti. A tale proposito Rino Valido afferma “mentre lavoro cresce preponderante in me la necessità di esprimermi tramite l’equilibrio delle forme e dei colori in un dialogo che mi porta a ritrovare una dimensione del tempo ben definita e molto personale".
Le opere così realizzate traducono visioni reali, paesaggi dell’anima che si esprimono in oggetti dalla forma astratta e hanno come obiettivo, quello di scaturire nell’osservatore l’emozione dell’approfondimento.

Riguardo la creatività artistica e di designer di Rino Valido, Luciano Caprile scrive: “Rino Valido sembra aver raggiunto il suo scopo che non equivale al compromesso tra due atteggiamenti comportamentali ma alla felice confluenza di due esigenze che si incontrano nel magico punto della comune esaltazione”.
Accompagna la mostra un catalogo con testo di Luciano Caprile.

Biografia breve
Rino Valido nasce a Varazze nel 1947. Già da piccolo sviluppa una particolare inclinazione per tutte le attività manuali. Frequenta a Genova la scuola grafica professionale e segue i corsi serali all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Lavora per diversi laboratori fotolitografici genovesi, dove l'abilità del disegno e la sensibilità del colore sono elementi importanti che lo condurranno a intraprendere l'attività del cromista.
Negli anni 70 realizza le prime mostre personali e collettive. In questo periodo i viaggi nel sud della Francia lo portano ad elaborare un modus operandi che definisce “sintesi”.
Dagli anni 80 si dedica interamente all’arte e al design. Realizza inoltre progetti nell’ambito industriale fra cui si ricorda: progetto Stand Finanziaria Finsider 1978; progetto per la Finanziaria Stet Roma 1981; progetto Stand Ansaldo Holding 1996; progetto Banca Carige 1996; progetto VM motori 1998; progetto Oto Melara 2003 e fra i più recenti, il totem “Piramidi” 2005 realizzato per il centenario della Elsag e “L’aggregazione aziendale” 2006 per Elsag Datamat.
Le principali tappe della sua carriera artistica sono esaustivamente trattate nei cataloghi: “Le opere e le loro strutture interne” di Dino Carlesi del 2000, “Essenze naturali” a cura di Luciano Caramel del 2005, “La seduzione è il colore” a cura di Luciano Caprile del 2007, “L’architecte de la couleur” a cura di Gérard Xuriguera del 2009, libro di 300 pagine che racconta 40 anni di vita dedicata all’arte.
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.