Riscatti
Nelle fotografie proposte si stratificano elementi disomogenei, tali opere sono nate infatti da un intreccio di sensazioni soggettive e collettive.
Comunicato stampa
S’inaugura domenica 29 marzo alle ore 18 la mostra fotografica Riscatti con le opere di Andrea Penzo. L’esposizione si colloca in bilico tra mostra personale e mostra collettiva. Nelle fotografie proposte si stratificano elementi disomogenei, tali opere sono nate infatti da un intreccio di sensazioni soggettive e collettive.
Il ready made di un uomo che cerca i frammenti del suo passato in un volto, i selfie di persone sconosciute in un centro commerciale, gli scatti nati dai tre mesi di lavoro domestico con Lara Tessaro, le foto dell'artista da bambino in cui sono censurati gli occhi di chi lo ha accompagnato nella crescita. Fino ai set più studiati dei ritratti di donna che danno il via ad un processo che ha visto coinvolte l'attrice Piera Ardessi, e le danzatrici e performer Marianna Andrigo e Elisabetta Cortella, per arrivare a Performance Photo Project. Ancora in mostra sarà possibile trovare le fotografie del bizzarro Mr. Welk che ha collezionato e archiviato, nel corso della sua vita, ben 2500 foto che diventano merce da rigattiere e poi opere d’arte. Infine foto anni Settanta/Ottanta ingiallite, che diventano icone di una rimozione.
La mostra resterà aperta fino a sabato 25 aprile 2015, con i seguenti orari: lunedì 16 - 19.30; dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30; chiuso la domenica. Ingresso libero.
Ingresso libero
Inaugurazione domenica 29 marzo 2015 ore 18
Orari di apertura:
Lunedì 16-19.30; martedì - sabato 10 -12,30 e 16-19,30 domenica e lunedì chiuso
Per informazioni 3498417314 - [email protected]
Eventi collegati: sabato 18 aprile alle ore 19 presentazione della collana My Butterfly Collection di Cristina Fiore, durante la serata saranno presenti l’artista e scrittore Andrea Penzo e l’autrici Lara Tessaro, Marta Celio e Claudia Miotti.
ANDREA PENZO
Inizia il suo percorso artistico come scrittore, pubblicando numerosi libri di narrativa e ricevendo numerosi premi letterari.
Il suo percorso nelle arti visive comincia nel 2002, come artista del vetro a Murano, la sua sperimentazione lo porta a raggiungere in breve tempo importanti riconoscimenti per poi diventare docente della Scuola del Vetro di Murano Abate Zanetti, conduce vari corsi a studenti della Boston University e dell’Accademia di Venezia. Ancora nell’ambito del vetro con l’Accademia di Belle Arti di Urbino, successivamente insegna al Pittsburgh Glass Centre arrivando ad esporre alla Biennale Internazionale di Cheongiu in Corea. Dal 2005 si avvicina alla performance e all’istallazione, partecipando a numerose esposizioni in Italia e all’Estero e a molti eventi collaterali della Biennale di Venezia.
Dal 2009 comincia il suo sodalizio artistico con Cristina Fiore, con lei da vita a Cantiere Corpo Luogo, una realtà che attiva processi di riqualificazione di luoghi pubblici attraverso progetti curatoriali nell’ambito del contemporaneo. Vive tra Venezia e Berlino.
ANDREA PENZO
Inizia il suo percorso artistico come scrittore, pubblicando numerosi libri di narrativa e ricevendo numerosi premi letterari.
Il suo percorso nelle arti visive comincia nel 2002, come artista del vetro a Murano, la sua sperimentazione lo porta a raggiungere in breve tempo importanti riconoscimenti per poi diventare docente della Scuola del Vetro di Murano Abate Zanetti, conduce vari corsi a studenti della Boston University e dell’Accademia di Venezia. Ancora nell’ambito del vetro con l’Accademia di Belle Arti di Urbino, successivamente insegna al Pittsburgh Glass Centre arrivando ad esporre alla Biennale Internazionale di Cheongiu in Corea. Dal 2005 si avvicina alla performance e all’istallazione, partecipando a numerose esposizioni in Italia e all’Estero e a molti eventi collaterali della Biennale di Venezia.
Dal 2009 comincia il suo sodalizio artistico con Cristina Fiore, con lei da vita a Cantiere Corpo Luogo, una realtà che attiva processi di riqualificazione di luoghi pubblici attraverso progetti curatoriali nell’ambito del contemporaneo. Vive tra Venezia e Berlino.