Rita Tripodi – Luoghi della vicinanza e dell’assenza
In esposizione una serie di dipinti realizzati dall’artista in fasi diverse della sua pluriennale carriera, riuniti qui con l’intento di stimolare una riflessione sulla necessità di ristabilire un contatto autentico con il mondo naturale che ci circonda.
Comunicato stampa
Il Museo diocesano Francesco Gonzaga ospita, dal 2 al 15 aprile 2022, la mostra personale dell’artista Rita Tripodi, dal titolo “Luoghi della vicinanza e dell’assenza”, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli. In esposizione una serie di dipinti realizzati dall’artista in fasi diverse della sua pluriennale carriera, riuniti qui con l’intento di stimolare una riflessione sulla necessità di ristabilire un contatto autentico con il mondo naturale che ci circonda. “Ho voluto presentare un lavoro che si faccia interprete dei cambiamenti indotti dalla crisi pandemica di questi ultimi due anni – osserva Rita Tripodi -. Le crescenti condizioni di solitudine hanno risvegliato la nostalgia per le emozioni che la natura colta in tutta la sua bellezza è in grado di evocare”.
“I visitatori di questo Museo manifestano spesso sorpresa per la rilevanza storica e artistica delle opere esposte e per la loro varietà - afferma Mons. Roberto Brunelli, Direttore del Museo -. Nella varietà, numerose sono quelle che riflettono la natura, vuoi colta direttamente, con intenti realistici, vuoi fatta spunto per elaborazioni estetiche o concettuali: e a queste ultime si associano i dipinti di Rita Tripodi. Essi richiamano con ogni evidenza aspetti tra i più disparati del mondo naturale, ma sempre come appare alla sensibilità dell'artista: che, anche a nome di quanti vedranno le sue opere, ringrazio, perché in tal modo ella suggerisce sguardi inconsueti sulla realtà in cui siamo immersi, e dunque acuisce le nostre capacità e arricchisce il nostro mondo interiore”.
“Attraverso l’espressività del suo gesto pittorico, vibrante e materico, Rita Tripodi invita l’osservatore a compiere un ‘viaggio di ritorno’ verso la Natura, colta nell’essenzialità dei suoi elementi - osservano le curatrici Francesca Bianucci e Chiara Cinelli –. Siamo accolti in mostra da due grandi tele che ritraggono il paesaggio naturale in tutta la sua realistica eloquenza: sono quei ‘luoghi della vicinanza’ che appagano il nostro rinnovato desiderio di un contatto sincero con la Natura e che sprigionano tutta l’energia vitale che li abita. Il realismo di queste opere, connotate da uno stile pittorico fluido ed avvolgente, lascia progressivamente spazio alla frammentazione delle immagini, che si fanno via via più essenziali: la figurazione cede il passo all’astrazione e la forma si fa colore, fondendosi in taluni casi con l’elemento materiale. La tecnica sapiente dell’artista diventa il corrispettivo formale di un’esigenza interiore autentica e di un immaginario in costante divenire”.
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Rita Tripodi (Melito di Porto Salvo – Reggio Calabria, 1970)
Vive e lavora a Trieste. Docente di Arte e Immagine.
Ha conseguito la Laurea in Pittura presso l‘Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e la Specializzazione in Disegno e Storia dell'Arte presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Numerose le partecipazioni ai progetti artistici-didattici nell'ambito della città di Trieste, fra cui il progetto "Murales" a scuola.
Pubblicazioni recenti
Atlante dell'Arte contemporanea 2020, De Agostini.
Art Leader a cura di Angelo Crespi, 2020, Art Now.
Principali mostre e rassegne d’arte: “Premio Primavera 2000”, Club degli Artisti, XXXII Mostra Nazionale di Pittura e Bianco e Nero, Foggia, 2000; Mostra Pers. "Al Caffè Tommaseo, Trieste, 2000; Art Expo Barcelona, “Ada Art Gallery“ Barcelona, 2015; The Royal Opera Arcade Gallery, London, 2015; "Sale del Bramante" Roma, 2016; Amsterdam International Art Fair, 2015; Bruges,"Site Oud Sint-Jan Museum-XPO PICASSO", Belgio, 2017; Pink Art Fair Seoul 2017,South Corea, 2017; Museo Luigi Bellini, “The nuance of dreams”, Firenze, 2017; “Carrousel du Louvre”, Musée du Louvre Paris, Parigi 2017; Armory ArtWeeks New York, Artbox Projects 1.0, Stricoff Fine ArtGallery Chelsea, 2018; “Il grido della terra: Verità nascoste”, Palazzo Albrizzi Capello, La Triennale di Venezia, 2018; “Natura e Universo Femminile”, Museo Diocesano Francesco Gonzaga, Mantova, 2018; Festival Culturale “Heart”, Ambasciata della Repubblica d’Egitto, a cura di ArteBorgo Gallery, Roma, 2019; “Miami ArtWeek 2019”, Artbox Projects Miami 2.0. Miami Florida, 2019; 1^ Biennale dei Normanni, International ArtExpo, Monreale, (PA), 2020; "100X100 Fellini", Museo Diocesano Francesco Gonzaga, Mantova, 2020; Premio Internazionale città di New York, White Space Chelsea, New York, 2020; Festival Art a Qatar, a cura di Loreta Larkina, 2021.
www.ritatripodi.com