RO.ME– Museum Exhibition

Informazioni Evento

Luogo
FIERA DI ROMA
Via Portuense, 1645/647 00148 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

INGRESSO EST Via A.G. Eiffel (traversa Via Portuense) | INGRESSO NORD: Via Portuense 1645-1647

Vernissage
29/11/2018
Contatti
Sito web: http://www.romemuseumshow.com
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

promossa col patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, della Regione Lazio e di Roma Capitale, nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale

Generi
presentazione, incontro - conferenza, serata - evento

Prima edizione di RO.ME– Museum Exhibition, la manifestazione sui musei, i luoghi e le destinazioni culturali. Alla Fiera di Roma.

Comunicato stampa

Al via la prima edizione di RO.ME– Museum Exhibition, la manifestazione sui musei, i luoghi e le destinazioni culturali. Alla Fiera di Roma

Dal 29 novembre al 1 dicembre
Fiera di Roma | INGRESSO EST Via A.G. Eiffel (traversa Via Portuense) | INGRESSO NORD: Via Portuense 1645-1647
www.romemuseumshow.com

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Ingresso gratuito
L’appuntamento.
La prima edizione di RO.ME – Museum Exhibition, manifestazione sui musei, sui luoghi e le destinazioni culturali, promossa col patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, della Regione Lazio e di Roma Capitale, nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, si terrà a Roma, dal 29 novembre al 1 dicembre 2018 presso la Fiera di Roma.

Gli obiettivi e gli organizzatori.
ROME – Museum Exhibition si ispira alle più importanti manifestazioni che si realizzano con successo in Europa: Museum Connections a Parigi, Museums Heritage + Show a Londra. La scelta di Roma, come sede della manifestazione si carica di un valore simbolico per la suggestione che la Città eterna ha nell’immaginario collettivo internazionale, per la presenza di un patrimonio culturale diffuso di enorme richiamo, nonché per l’importanza di alcune filiere produttive nel settore museale e turistico, fino a quello audiovisivo e tecnologico.
RO.ME, organizzata da Fiera di Roma e dall’Associazione ISI.Urb, si presenta come uno spazio espositivo e di confronto per decision makers, buyers, operatori del settore del patrimonio culturale, università e scuole. Diecimila metri quadri di area espositiva con stand e corner di musei, istituzioni nazionali e locali, fondazioni, associazioni, regioni, concessionari di servizi museali, aziende e professionisti, con l’obiettivo di promuovere mediante incontri, workshop e conferenze, incontri, approfondimenti specialistici, scambio di buone prassi, reti di collaborazione per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale.

Il programma culturale e il b2b.
Il programma della manifestazione prevede incontri con i principali direttori dei musei, conferenze e iniziative a cui prenderanno parte rappresentanti della Commissione Europea, della Commissione Italiana per l’Unesco, dei Ministeri, della Banca Mondiale, delle Regioni, dell’Anci, delle Camere di Commercio, di Icom Italia, di Iccrom, del Fondo Ambiente Italiano, di Federculture, del Touring Club Italiano, delle università, delle associazioni che aggregano i musei civici, i musei ecclesiastici, i musei scientifici, i musei d’impresa, dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, dell’Associazione Città d’Arte e Cultura, della Fondazione FS, dell’Anas SpA, degli ordini e gli albi professionali e delle associazioni di categoria.
RO.ME offre una preziosa occasione di contatto con i direttori di musei italiani e internazionali provenienti da Cina (paese ospite della prima edizione della manifestazione), Stati Uniti, Europa e Qatar, con le istituzioni museali, con i più importanti concessionari museali e le imprese del settore e consente di organizzare un business matching con una qualificata platea internazionale di visitatori professionali, buyer e rappresentanti istituzionali.

Il Comitato Scientifico della manifestazione.
La manifestazione si avvale di un comitato scientifico, presieduto da Antonia Pasqua Recchia, già segretario generale del MiBAC e composto da esperti, accademici e operatori del settore quali: Pietro Antonio Valentino, componente del Comitato scientifico del Parco archeologico del Colosseo, Ludovico Solima, docente di Management delle Imprese culturali presso il Dipartimento di Economia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Andrea Billi, professore alla Facoltà di Giurisprudenza Università degli Studi di ROMA "La Sapienza", Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano, Jane Thompson, responsabile dell’Herculaneum Conservation Project per le fondazioni Packard e già membro del Consiglio superiore Beni culturali e Paesaggistici, Duilio Giammaria, giornalista e conduttore di “Petrolio”.

I temi al centro della manifestazione sono:
-Accessibilità, fruibilità e sostenibilità dei musei, dei luoghi e delle destinazioni culturali: infrastrutture, spazi, audience development, fund raising; comunicazione, education, empowerment, indicatori e metodi di valutazione del successo; networking, coesione sociale e partecipazione.
-Sistema museale nazionale: l’attivazione della rete italiana dei musei pubblici e privati, le modalità di accreditamento dei singoli luoghi di cultura, l’adozione degli standard di qualità ai quali ogni struttura deve adeguarsi per poter aderire al Sistema nazionale.
-Industrie creative e culturali (ICC) e patrimonio culturale: frontiera avanzata dello sviluppo per generare innovazione e qualità sociale.
-Comunicazione & heritage interpretation: tecnologie, dispositivi e applicazioni di fruizione immersive e interattive, contenuti per la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali.
-Città d’arte, historic landscapes e siti Unesco: esperienze e percorsi di valorizzazione;
-Capitali italiane ed europee della cultura: progetti con al centro lo sviluppo territoriale attraverso la cultura
-Cammini, borghi, cibo e turismo lento: nuovi itinerari culturali ad alto valore esperienziale.
-Musei minori, tematici e d’impresa: una grande (e inesplorata) risorsa del Paese, storytelling, risorse e progetti per uno sviluppo integrato.
-Anno del Turismo EU-China 2018: progetti di cooperazione per uno sviluppo sostenibile del patrimonio culturale.

Il programma della manifestazione.
In tre giorni oltre cinquanta incontri in calendario tra panel, workshop e sessioni di b2b, cento relatori coinvolti, decine di istituzioni, fondazioni, associazioni, imprese e professionisti protagonisti.
Consulta il programma (https://romemuseumshow.com/programma/)
L’ingresso è gratuito, previa registrazione obbligatoria.
Compila il form (https://romemuseumshow.com/ingresso-visitatori/) per visitare ROME – Museum Exhibition

Gli Exhibit.
ROME ha allestito tre exhibit, progetti espositivi che offrono percorsi ed esperienze di edutainment rivolte alle scuole, alle università e alla comunità professionale sui temi della innovazione applicata all’arte e alla cultura:

mostre ideate e prodotte da Cose Belle d’Italia Media Entertainment. Saranno visibili alcune demo delle straordinarie mostre multimediali Magister Giotto (2017) e Magister Canova (2018), presentate in anteprima internazionale a Venezia, a cui seguirà Magister Raffaello;
WAR the new dimension of Culture - Wearable Augmented Reality, a cura di ArtGlass con una mostra che passa in rassegna alcune delle esperienze più innovative e di maggior successo realizzate con la realtà aumentata su dispositivi indossabili, a partire dal progetto sui siti italiani Unesco (World Heritage Italy – Esperienza e Realtà Aumentata);
Mostre Impossibili, progetto ideato e diretto da Renato Parascandolo, con l’esposizione di riproduzioni a grandezza naturale, retroilluminate e ad altissima definizione di sedici dipinti e affreschi, con opere di Leonardo da Vinci (tra cui l’Ultima cena), Caravaggio, Tiziano, Raffaello, Botticelli e Piero della Francesca.