Rob Sherwood – How Much Does the Earth Weigh?
Federica Schiavo Gallery è lieta di presentare la seconda personale dell’artista inglese Rob Sherwood a Roma, dal titolo How Much Does The Earth Weigh? L’ultimo gruppo di opere di Sherwood continua l’indagine sulla composizione creativa all’interno di una struttura predefinita: la griglia.
Comunicato stampa
Federica Schiavo Gallery è lieta di presentare la seconda personale dell’artista inglese Rob Sherwood a Roma, dal titolo How Much Does The Earth Weigh? L’ultimo gruppo di opere di Sherwood continua l’indagine sulla composizione creativa all’interno di una struttura predefinita: la griglia.
Il titolo della mostra nasce dal semplice inserimento, su un motore di ricerca, della formula interrogativa inglese “how much does…”, traducibile come “quanto…”, che ha restituito, come primo risultato, un domanda completata automaticamente dagli algoritmi dello stesso motore di ricerca. L’origine del titolo e l’associazione della griglia con l’immagine digitale suggeriscono l’interesse di Sherwood per il lavoro artistico in relazione alla tecnologia e, in particolar modo, per le scelte creative quando si utilizzano strutture di sistema che possono limitare l’autonomia.
Sebbene Sherwood descriva i propri quadri come caratterizzati da una "fixed resolution", ossia l’utilizzo di un’unità geometrica standard di ripartizione della superficie pittorica di 1,5 cm², l’artista afferma che le sue immagini, come quelle digitali, possiedono una quota di informazioni, un senso di movimento o di sconfinatezza che è cruciale. Su una griglia attentamente assoggettata, un’ispezione ravvicinata rivela aree dell’opera realizzate con una pennellata controllata o libera, lucida o opaca, sia piatta o a rilievo, restituendo l’impressione generale di un’immagine di passaggio, in dissolvimento o in formazione.
Nel suo nuovo ciclo di dipinti Sherwood varia la scala dei lavori in modo considerevole, ponendo ulteriormente enfasi al movimento. Le piccole opere su tavola, dipinte a olio, vernice spray, smalti e lacche, sembrano studi correlati ai grandi dipinti su tela. Questi nuovi lavori di dimensioni ridotte pongono, come in una zumata, un’attenzione focalizzata sulla griglia in termini di luce e di consistenza della superficie, come ispirati dalla fascinazione dell'artista per la luce artificiale dominante nella cultura schermica. La cangiante complessità degli studi di colore, aiutata dalla patina trasparente e lucida, e le raffinate intonazioni dei dipinti della serie Her Eyes On, ciascuno dei quali retroilluminato dall'uso dell'oro, suggeriscono un desiderio di fermarsi e toccare con mano, fare proprio, quel che generalmente è fugace ed effimero. (Guy Robertson e l’artista)
Rob Sherwood è nato a Bristol, UK nel 1984. Vive e lavora a Londra. Si è laureato in Fine Art al Chelsea College of Art and Design di Londra nel 2008. Mostre personali: The Warp & The Weft, Son Gallery, Londra, UK 2012; New Work, Hannah Barry Gallery, Londra, UK 2011; Collicola Residence, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto, 2010; Prosthetics: Painting and Photography, Son Gallery, Londra, UK 2010; Synthetic Symphonies: Where I End and You Begin, Federica Schiavo Gallery, Roma, 2010; The Stars Are Matter, We’re Matter But It Doesn’t Matter, Federica Schiavo Gallery, Roma, 2009; Robert Sherwood: Selected Works, ABZ Project Space, Londra, UK 2008. Mostre collettive: Point.Line.Plane, Hannah Barry Gallery, Londra, UK 2011; Instinct for the Actual, Coldharbour London, Londra, UK 2011; When Doves Cry. Aurora Orchestra, LSO St. Luke’s, Londra, UK 2011; Dialects III: Iconology, Pushkin House, Londra, UK 2010; Should I Stay or Should I Go? (A question rehearsed by RUN), Chelsea Space, Londran, UK 2010; A New decade of Photography, Son Gallery, Londra, UK 2010; Donation, 20 Hoxton Square, Londra, UK 2010; RCA Secret, Royal College of Art, Londra, UK 2009; Time Flies, Hannah Barry Gallery, Londra, UK 2009; The Oil Fields (with James Capper), Hannah Barry Gallery, Londra, UK 2009; The Peckham Pavillion, Hannah Barry Gallery alla 53ma Biennale di Venezia, 2009; Art Below Zero Group Show, Westbourne Studios, Londra, UK 2009; Things from Home, Maddox Arts, Londra, UK 2009; 4 New Sensation, Truman Brewery, Londra, UK 2008; The Summer Show, Pushkin House, Londra, UK 2008; Schadenfreuding, St. Giles Church, Londra, UK 2008; Littles Birds, Whitechapel Gallery Cinema, Londra, UK 2008. Premi: Collicola Residence, Palazzo Collicola Arti Visive, con il supporto della Anna Mahler International Association, Spoleto, 2010; Premio Gruppo Euromobil Under 30, Arte Fiera-Art First 2010, Bologna, 2010; Nominato per il Jerwood Contemporary Painters, Londra, UK 2009; Vincitore del voto della giuria popolare per il IV New Sensations, organizzato dalla Saatchi Gallery e Channel 4, Londra, UK 2008; 3 Minute Wonder (film messo in onda dall’emittente televisiva inglese Channel 4), Londra, UK 2008; Incluso nella rosa dei partecipanti alla 25 mostra del John Moores Contemporary Painting Prize, 2008; Nominato nel 2008 per il Sovereign Art Prize.