Robert Bosisio
Attento alle minime fluttuazioni della luce, Robert Bosisio (1963, Trodena, Bolzano) esplora il confine tra il reale e il magico, tra il concreto e l’effimero, tra l’esperienza dello spazio e la sua percezione inedita. Attraverso pennellate sottili di diversi colori, i suoi dipinti superano la bidimensionalità della superficie della tela per acquisire una profondità tridimensionale.
Comunicato stampa
Attento alle minime fluttuazioni della luce, Robert Bosisio (1963, Trodena, Bolzano) esplora il confine tra il reale e il magico, tra il concreto e l'effimero, tra l'esperienza dello spazio e la sua percezione inedita. Attraverso pennellate sottili di diversi colori, i suoi dipinti superano la bidimensionalità della superficie della tela per acquisire una profondità tridimensionale.
Attribuendo alla rappresentazione un ruolo gregario, Bosisio oscilla tra la necessità di ritornare costantemente sul soggetto e la volontà di renderlo estraneo, trasportando così le forme e i colori sulla tela
nella sfera del metafisico.
L'inaugurazione sarà in concomitanza con l'opening dello solo show di Andrea Fontanari curata da Boccanera Gallery
nella sede di Milano.
Le due mostre sono parte di una joint venture tra Galleria Doris Ghetta e Boccanera Gallery che condividono due sedi a Milano:
la nuova galleria e Spazio Minimal,
entrambi situati in via Ventura 6, Milano.