Robert Smithson – Spiral Jetty
Presentazione del libro Spiral Jetty di Robert Smithson con le fotografie di Gianfranco Gorgoni e il testo critico di Paolo Repetto. Opera icona della Land Art. Opera simbolo, intima e monumentale, la Spiral Jetty (molo a spirale) di Robert Smithson è stata ultimata nel 1970 su di una riva del Grande Lago salato nello Utah, USA. Un disegno, un grande quadro, una immensa scultura, in cui l’artista ha usato le pietre come matite, la terra e l’acqua come colori, il cielo e l’orizzonte come il più grande spazio disponibile.
Comunicato stampa
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
SPIRAL JETTY
di Robert Smithson
fotografie di Gianfranco Gorgoni
testo di Paolo Repetto
coprodotto da Photology, Repetto Project e Kempner di New York
venerdì 18 novembre ore 18.00
Teatro del Castello di Rivoli
Museo d'arte Contemporanea
interverranno
Francesco Poli, Orlando Perera e Paolo Repetto
Opera icona della Land Art. Opera simbolo, intima e monumentale, la Spiral Jetty (molo a spirale) di Robert Smithson (Passaic, New Jersey, 1938 - Amarillo Ramp, 1973) è stata ultimata nel 1970 su di una riva del Grande Lago salato nello Utah, USA. Il famoso profilo della sua spirale si basa sullo schema geometrico della sezione aurea, dove una sezione tematica è ripetuta e variata nel ritmo del proprio vortice. Il simbolo di un percorso come movimento, tempo, materia, spazio, che si moltiplica e si consuma. La forma ipnotica per eccellenza. Un disegno, un grande quadro, una immensa scultura, in cui l'artista ha usato le pietre come matite, la terra e l'acqua come colori, il cielo e l'orizzonte come il più grande spazio disponibile. L'ininterrotta metamorfosi delle cose tra aria, acqua, terra, fuoco. La spirale microscopica della preistorica conchiglia del "Nautilus" il più antico fossile che conosciamo. La spirale macroscopica delle galassie. Un luogo, un'opera insieme vicinissima e remota, arcaica e avveniristica. Fango, cristalli di sale, rocce, acqua. Fango, sabbia, cristalli di sale, cielo, rocce, acqua, sangue.