Roberta Pugno – Cartadiluce
Il lavoro si svolge intorno alla centralità della luce e la carta, come nuovo supporto, pretende con la sua distesa bianca l’abbraccio di forme ora fluttuanti ora ben salde ma sempre vibranti e lucenti.
Comunicato stampa
Per questa sua esposizione, dice Antonio Di Micco, l’artista lascia da parte tele, materia, forme in aggetto e segni scavati nel colore e ci propone dieci immagini su carta. Il lavoro si svolge intorno alla centralità della luce e la carta, come nuovo supporto, pretende con la sua distesa bianca l’abbraccio di forme ora fluttuanti ora ben salde ma sempre vibranti e lucenti. Una dopo l’altra le immagini ci accompagnano in un susseguirsi di emozioni che il rosso della scala accresce. Segni sottili e tracce di pentagrammi scivolano tra le velature mentre lievi incisioni si concentrano nella densità della scrittura. L’allusione è a favole antiche, Hänsel e Gretel, ad immagini di sogno, La grande onda, all’amato Giordano Bruno, “Tutto infinito”.
Ma soprattutto alle profonde dimensioni invisibili, Stato sognante, Risonanza…
E la frase incisa nel rosso, come un filo di seta che cuce tra loro le opere, ci parla del lungo lavoro dell’artista appassionatamente legato alla ricerca che si svolge intorno alla "Teoria della nascita" di Massimo Fagioli.
Durante il vernissage sarà possibile degustare il vino “Campo Libero” offerto dalla cooperativa “Il Gabbiano” ed ascoltare musica dal vivo con SIPARIO DUO LIVE.