Roberto Ago – Mare Nostrum
In occasione di Gallerie Aperte 2017, iniziativa che vede coinvolte le principali gallerie, spazi culturali e show room delle storiche “Cinque Vie” meneghine, Idea4Mi è lieta di ospitare per la seconda volta un progetto speciale di Roberto Ago, dedicato stavolta al Mare Nostrum.
Comunicato stampa
In occasione di Gallerie Aperte 2017, iniziativa che vede coinvolte le principali gallerie, spazi culturali e show room delle storiche “Cinque Vie” meneghine, Idea4Mi è lieta di ospitare per la seconda volta un progetto speciale di Roberto Ago, dedicato stavolta al Mare Nostrum.
Un originale percorso iconografico ne saggia la storia, le luci e le ombre in modo ironico, sottile e profondo. Prendendo ispirazione da un classico display museale dedicato al mondo antico e all’archeologia, fatto di reperti innanzitutto, quindi di allestimenti didascalici, mappe storiografiche e quant’altro, Ago ne stravolge ogni prerogativa lineare allestendo un museo fantastico sospeso tra didascalia e invenzione.
Opere autografe e reperti autentici, percorsi storiografici e mappe geopolitiche, mondo antico e mondo contemporaneo si alternano senza soluzione di continuità, dando vita a un percorso espositivo non lineare e altamente polisemico dove ogni opera trova la sua precisa collocazione e insieme il suo smarrimento.
Il risultato è un labirinto di rimandi anche esistenziali che ci vede a bordo di una vera e propria macchina del tempo, ma il viaggio non è nel passato, né nel presente, né nel futuro, bensì in quella terra di mezzo che li riconnette continuamente, attivando mente e immaginazione e immergendoci nel regno di nessuno del continuum.
Roberto Ago è figura poliedrica attiva in molteplici rami inerenti all’estetica. Critico delle immagini, iconologo, artista, dopo gli studi d’arte presso l’Accademia di Brera sta conseguendo la seconda laurea in filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, con particolare riferimento a un’antropologia delle immagini d’impronta transdisciplinare. Ha all’attivo numerose pubblicazioni apparse sulle principali testate nazionali d’arte contemporanea, parallelamente a un’attività espositiva che lo ha visto ospite di importanti gallerie e musei sia nazionali che esteri, dove ama esporre i precipitati delle sue indagini.