Roberto Alfano / Oliviero Fiorenzi – S / S / P
Roberto Alfano e Oliviero Fiorenzi giocano con la ricorrenza dei segni e dei segnali che si disseminano in questi territori marginali, dove il paesaggio reale e mentale ripiega su sé stesso, si stringe e si reinventa, sogna di sé come altro.
Comunicato stampa
La provincia è un luogo caleidoscopico, plurale, che oscilla tra tensioni di claustrofobia e di claustrofilia. Disteso lungo i confini che mescolano città e dintorni, tra foschie, fiumi, laghi e superstrade statali, l’immaginario “provinciale” vive il suo personale bovarismo, tra le fantasie del fuori e l’incubo del ripiego.
Roberto Alfano e Oliviero Fiorenzi giocano con la ricorrenza dei segni e dei segnali che si disseminano in questi territori marginali, dove il paesaggio reale e mentale ripiega su sé stesso, si stringe e si reinventa, sogna di sé come altro. Lì dove lo sguardo si posa si ritrovano le ossessioni che abitano la provincia reale, quella marginalizzata e riscritta dal persistere del racconto bucolico del rurale e del turismo.