Roberto Ciardo / Luca Coclite – Mezzocielo
Kunstschau_Contemporary Place a Lecce, via Gioacchino Toma 72, presenta la doppia personale dal titolo Mezzocielo di Luca Coclite e Roberto Ciardo con testo critico di Eliana Masulli.
Comunicato stampa
Martedì 28 maggio 2019 alle ore 19.00, Kunstschau_Contemporary Place a Lecce, via Gioacchino Toma 72, presenta la doppia personale dal titolo Mezzocielo di Luca Coclite e Roberto Ciardo con testo critico di Eliana Masulli
"Con la bipersonale dal titolo Mezzocielo, gli artisti Luca Coclite e Roberto Ciardo esprimono l’intenzione di rivelare quanto un punto di vista metaforico dell’arte – e della sua rappresentazione – sia in grado di creare uno stretto legame tra il luogo percettivo della mente e il paesaggio concreto e naturale, in cui l’uomo non solo abita, ma interviene modificandolo.
Il Mezzocielo, quale linea apparente di congiunzione e di distinzione tra cielo e terra, diviene espressione genuina di un continuo farsi forma concreta; un’immagine territoriale, suggerita dai Nostri, quale camaleontica dimensione dei differenti modi di osservare e assorbire i luoghi della potenza iconica: un processo di trasformazione e astrazione che, partendo dal un dato oggettivo – il territorio – conferisce alla sensibilità soggettiva il mezzo attraverso cui l’immagine rimastica il suo potere da transfert.
I due artisti decidono di servirsi di una chiave di lettura sinergica seppur fortemente e volutamente polarizzata; la rappresentazione del territorio viene restituita seguendo minuziosi input di riflessione antro-sociologica, dove la veduta dall’alto e la trasmissione della realtà convogliano, in una panoramica a volo d’uccello, l’enfasi della forza naturale commista alla linea d’orizzonte mentale, che interroga l’uomo e il suo agire quotidiano "
Luca Coclite (1981, Gagliano del Capo, LE, IT).
La ricerca personale di Luca Coclite si focalizza sull'analisi dell’immagine contemporanea, in dialogo col paesaggio e l’architettura, come terreno sul quale indagare diversi fattori sociologici che ne scaturiscono. Da diversi anni osserva il paesaggio che lo circonda e con esso le contraddizioni insite negli aspetti politici e sociali, in particolar modo dei territori in trasformazione. Per i suoi lavori, ricorre all’utilizzo di differenti linguaggi visivi prediligendo il disegno, la fotografia e il video.
Il suo impegno ha abbracciato diversi progetti curatoriali e artistici come il progetto Casa a Mare e Ramdom. Nel 2018 fonda lo studio di ricerca Studioconcreto ed è docente di digital video presso Spazio Labò a Bologna. Il suo lavoro è stato esposto in diverse fondazioni e musei come la Galleria Nazionale di Roma e la Fondazione del Monte di Bologna.
Roberto Ciardo (1991, Gagliano del Capo, LE, IT)
La ricerca di Roberto Ciardo è basata su un attento studio del territorio visto dall’alto, la costante ricerca dell'immaginario contemporaneo è legata ad un’osservazione di spazi e confini riconoscibili ad occhio nudo, barriere territoriali naturali e innaturali dettate dal cambiamento di stagione o da campi e territori con differenti tipi di coltura. Il suo lavoro di sperimentazione nasce da una visione satellitare del territorio che aiuta a comprendere la grave situazione in cui versa, si parla di antropocene un’era caratterizzata dal cambiamento dell’ambiente terrestre a causa degli effetti dell'operato umano. I materiali di sperimentazione che adopera sono principalmente il collage, la fotografia e il disegno, vive e opera tra Lecce e Almeria.