Roberto Crippa – Forma Materia
La mostra presenta circa 25 opere, dal 1957 al 1972, anno della tragica scomparsa dell’autore durante un volo acrobatico con il suo aereo.
Comunicato stampa
Dopo la grande mostra Lucio Fontana - Hic et Nunc, negli spazi della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, e dopo INformale - Antonio Corpora + Emilio Scanavino in quelli di Sala S.Ignazio, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo ha deciso di approfondire la riflessione sulla tematica spazialista, con l'indagine visiva sull'opera di un imprescindibile nome legato a tale ricerca: Roberto Crippa. FORMA MATERIA, in collaborazione con Galleria Giraldi, di Livorno, presenta circa 25 opere, dal 1957 al 1972, anno della tragica scomparsa dell'autore durante un volo acrobatico con il suo aereo. La morte prematura di Crippa (aveva solo cinquantuno anni) ha bruscamente interrotto la sua creazione artistica - lo dimostrano le opere dell'ultimo periodo (per l’amico gallerista Bruno Giraldi, a cui era legato anche da un contratto di esclusiva) che hanno espresso originalità, fantasia, vitalità in grandiose mostre a Madrid, Bruxelles, Parigi (5, dal 1956 al 1971), New York (12, dal 1951 al 1971). Roberto Crippa nasce nel 1921 a Monza. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studia con Carlo Carrà, Aldo Carpi, Achille Funi, e, dal 1948 al 1958, partecipa a tutte le Biennali di Venezia, a cui è presente anche nel 1964, 1966, 1968. Espone alla Triennale di Milano nel 1948, 1954, 1957, 1960, e, nel 1948, firma il “Manifesto del movimento spazialista” con Fontana, Dova, Peverelli, Milani, Guidi, Joppolo, Baj - poi, ancora con Fontana, nel 1950 e 1951. Dopo un periodo dedicato all’arte astratta e concreta, oltre alle pitture spaziali dipinge personaggi polimaterici di carattere mitologico e simbolico, che realizza anche in sculture di bronzo, ferro, acciaio, argento - dal 1957 esegue i primi rilievi in sughero, corteccia, legno. Pilota dell'aeronautica, nel 1962 precipita con l’aereo, riportando la frattura di entrambe le gambe. Nel 1967 realizza gli intagli di amiantiti, ma, nel 1972, muore insieme a un suo allievo all’aeroporto di Bresso, precipitando con il proprio velivolo durante un volo acrobatico. FORMA MATERIA ricorda un artista sincero, dedito alla vita creativa con ogni forza; un autore libero, forte di rigore e severità, intransigente per coerenza e risoluto nel proprio intento. Dopo Lucio Fontana, Antonio Corpora, Emilio Scanavino, mancava Roberto Crippa… E Arezzo avrà potuto conoscere l'Italia della Spazialità: una dimensione che dalle stelle giungeva all'atomo, e che dall'infinito dell'immensità guidava a quello dell'umanità. FORMA MATERIA è voluta e realizzata dall'Assessorato Cultura e Spettacolo del Comune di Arezzo, con la collaborazione di Galleria Giraldi, di Livorno: sarà inaugurata venerdì 26 ottobre alle ore 19.00 negli spazi di Sala S.Ignazio alla presenza dell'Assessore, Prof. Pasquale Giuseppe Macrì; di Fabrizio Giraldi, con i figli Dario e Marco; di Fabio Migliorati, Critico d'Arte e Direttore per le Attività Espositive di Arezzo.