Roberto Da Pozzo – Art director in mostra

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO SODERINI
via Soderini, angolo via Strozzi, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/03/2025

ore 18

Artisti
Roberto Da Pozzo
Uffici stampa
ATEMPORARY STUDIO
Generi
design, personale

Il secondo appuntamento con il programma culturale proposto da Roberta Orio Studio a Palazzo Soderini, nel cuore di Venezia presenta il lavoro di una figura iconica nel mondo della moda, come Art Director, Graphic Designer e illustratore, Roberto Da Pozzo.

Comunicato stampa

Il secondo appuntamento con il programma culturale proposto da Roberta Orio Studio a Palazzo Soderini, nel cuore di Venezia presenta il lavoro di una figura iconica nel mondo della moda, come Art Director, Graphic Designer e illustratore, Roberto Da Pozzo.

Un pilastro creativo con una carriera di successo che abbraccia diverse decadi. Una versatilità palpabile che emerge dalla varietà di progetti che spaziano dalla collaborazione con case di moda di fama mondiale a progetti per il cinema, da mostre fotografiche a libri d’autore.

Così nelle parole di Da Pozzo: “Quello che vedrete sono delle piccole pillole del mio lavoro. Degli inviti per degli eventi, progetti grafici di libri e cataloghi, insieme ad alcune illustrazioni.
Una piccola scelta del mio lavoro che va avanti da 44 anni dove la parte più divertente è quando arrivano i pensieri, in cui le idee sono ancora fluttuanti, concettuali, aeree. Poi arriva la parte dell’applicazione, e in questo sono davvero maniacale!“

Roberta Orio Studio

Roberta Orio Studio ha aperto per la prima volta le porte al pubblico durante la Venice Glass Week 2024 con la mostra La linea del fuoco incentrata sulla pratica artistica di Lino Tagliapietra, Cristiano Bianchin, Maria Grazia Rosin vista attraverso le fotografie della stessa Orio.

Una selezione d’archivio per raccontare esperienze vissute attraverso lo sguardo di fotografa, di chi ha sempre provato a guardare oltre alla materia, ad osservare l’opera come esperienza per restituirne una nuova lettura possibile.

Una mostra anticipatrice della linea curatoriale del programma 2025 incentrata su tre macro momenti di incontro: A porte aperte per visitare lo studio e scorrere l’archivio dei lavori realizzati; In mostra per conoscere i lavori di alcuni artisti con i quali nel tempo Roberta Orio si è relazionata e ha tessuto un rapporto di profonda stima; Parlami di te per mettere esperienze a confronto, presentare idee e progetti in format da tavola rotonda.

Nelle parole di Roberta Orio

Come dichiarato dalla fotografa: Studio Roberta Orio è il mio studio, non una galleria. È il mio spazio libero, che vuole rimanere borderline, dove il filo conduttore dei progetti In mostra, dei momenti Parlami di te e di A porte aperte è rappresentato dai rapporti con le persone che ho incontrato negli anni e con le quali si sono create sintonie e affinità. Quindi, nello Studio Roberta Orio, si incontrano artisti, scrittori, designer, art director, grafici..., ma soprattutto amici, con i quali, nel tempo, mi sono riconosciuta, se non altro perchè è proprio nell’approccio alle cose e agli eventi che mi sono ritrovata. Lo Studio Roberta Orio è un luogo fisico e non solo: è il mio spazio, dove realizzo i miei scatti fotografici, ma che dedico anche a quelle esperienze che mi hanno profondamente formata, regalandomi visioni di intenso piacere, pienezza, senso, progetto, vita. Niente regole, nessun allineamento, se non al piacere di stare insieme per ciò che siamo, per quello che facciamo, ma soprattutto per come ci poniamo. Se dovessi pensare a una linea curatoriale, immaginerei quella del tempo, che porta con sé esperienze sempre nuove, selezionandosi da sole. Un po’ come faccio con le mie fotografie: salvo quelle che ritengo interessanti, mentre le altre le archivio.

Chiudo con una citazione tratta dal libro Di cose, fatti e animali siciliani di Diego Mormorio che quest’anno apre le iniziative dello studio: "Io credo che la ricchezza e la laboriosità di un luogo si dovrebbe sempre accompagnare ad allegre riunioni, che creano armonia fra la gente. O forse mi sbaglio?"

Palazzo Soderini: brevi cenni architettonici e storici

Palazzo Soderini è un palazzo storico seicentesco su impianto gotico che si trova in Campo Bandiera e Moro a Venezia, tra San Zaccaria
e l’Arsenale, voluto dalla famiglia Soderini, originaria di Firenze. Nella facciata principale sono presenti quattro alte monofore, al piano nobile, su ballatoio continuo, cornice gotica a punta di diamante, interrotta dall’inserimento di un abbaino con volute laterali.

Due patere (XII – XIII sec.) in marmo greco, scudo gotico (XIV – XV sec.) in pietra d’Istria, entro comparto rettangolare e bassorilievo (XII – XIII sec.) in marmo greco. Le due targhe in facciata ricordano che qui vissero i fratelli Emilio e Attilio Bandiera.