Roberto Di Costanzo – I sentieri dell’immaginario

All’ interno dell’esposizione saranno presentate diverse opere realizzate prevalentemente a china, già presenti all’interno di libri per l’infanzia e di poesia che Roberto Di Costanzo ha illustrato a partire dal 2009 per diverse case editrici italiane.

Comunicato stampa

All' interno dell'esposizione saranno presentate diverse opere realizzate prevalentemente a china, già presenti all’interno di libri per l'infanzia e di poesia che Roberto Di Costanzo ha illustrato a partire dal 2009 per diverse case editrici italiane.
Nelle realizzazioni dell’artista ritroviamo il senso di un mestiere insigne come quello dell' illustratore, spesso dimenticato o poco celebrato, ma anche un personale percorso visivo che regala ai visitatori gli attimi creativi con cui Di Costanzo dà forma e reinterpreta la "parola". Un viaggio all’interno della semiologia e della grafica, inserito nella tradizione letteraria e accompagnato dalla passione per il disegno che ritroviamo nei classici da lui illustrati tra i quali " Il Canto di Natale " di Charles Dickens, reinterpretato in chiave contemporanea e metafisica, e le fiabe di Alenuska, capolavoro scritto da Dmitrij Mamin-Sibirjak, affresco sulla Russia zarista.
In mostra ci saranno anche i ritratti dei grandi divi del cinema italiano degli anni 50, interpretati dall'artista ed estratti dal libro di poesie "L' Amore non ha fine", scritto da Francesco Freda, celebre truccatore dei più grandi film della storia del cinema italiano.
Alla vigilia dell’uscita di "Roma", libro sulla città illustrato per bambini, che sarà pubblicato a Settembre da Nomades e distribuito in Francia, Belgio, Olanda e Svizzera, Roberto Di Costanzo raccoglie l'eredità della formazione ricevuta dal maestro Piero Tosi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia per raccontare come nasce un libro illustrato, ispirato dall'eccellenza italiana nel mondo.