Roberto Donatelli – Gocce dagli Dei

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ALL’ARTE
Via delle Mantellate 14/b-00165 , Roma , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
21/12/2022

ore 18

Artisti
Roberto Donatelli
Generi
arte contemporanea, personale

Dopo la parentesi teorica sull’arte digitale dell’incontro che ha ospitato il 5 dicembre scorso, torna alle tele, con l’esposizione dedicata a Roberto Donatelli, “Gocce dagli Dei”.

Comunicato stampa

Stavolta Willy Zuco, l’eclettico direttore di Spazio all’Arte, in via delle Mantellate 14/b a Roma, dopo la parentesi teorica sull’arte digitale dell’incontro che ha ospitato il 5 dicembre scorso, torna alle tele, con l’esposizione dedicata a Roberto Donatelli, “Gocce dagli Dei”.
Il Catalogo, sempre curato nella grafica da Alessia Tinelli, si affida al commento critico di Enrico Mascelloni e Giulia Tulino che raccontano, con il primo, del “realismo cosmologico” di un pittore che ai tempi odierni del metaverso attinge invece ancora ai miti cosmologici cui l’arte si abbevera da sempre rifuggendo dall’ingabbiamento nella categoria di “pittore astratto”, anzi. Nel suo ciclo di opere “Equazioni” il riferimento è alla precisione della matematica piuttosto. Per Mascelloni l’arte di Donatelli in rapporto al mondo di oggi si misura con i risultati dell’astrofisica e ripercorre l’emozione cosmologica delle grandi narrazioni mitiche e delle civiltà artistiche. Come? Con un linguaggio fatto di cromatismi preziosi, di luminosità trascendentale, tra spiritualità e valori assoluti, caso e algebra, sorpresa e necessità. La stessa preziosità della pittura che rileva Giulia Tulino, che parla dall’estro del barocco napoletano o delle pitture pompeiane che pure appartengono al passato di Donatelli e che comunque fanno parte di quell’ orizzonte partenopeo ancora presente nel suo lavoro anche se ormai svincolato da modelli esterni perché diventato linguaggio unico e personale di un’artista e del suo personale cammino di ricerca.
Mercoledì 21 novembre 2022 alle ore 18 l’opening dell’esposizione, che segue quella dedicata a Mario Schifano, il pittore che in passato ha abitato e lavorato proprio in questo spazio, ora destinato ad intercettare quanto accade in città e non solo intorno all’Arte e al Bello.