Roberto Fassone – Graziosi abissi #2
Fondazione smART – polo per l’arte presenta È freddo, tutti si coprono, il secondo movimento dell’articolato progetto espositivo Graziosi abissi di Roberto Fassone a cura di Saverio Verini.
Comunicato stampa
Roberto Fassone
Graziosi abissi
Una mostra in cinque movimenti
a cura di Saverio Verini
con la partecipazione di:
Riccardo Banfi, Carolina Cappelli, Fanta-MLN, Giandomenico Carpentieri,
Guilmi Art Project, Stephanie Fazio, Margherita Marzotto,
Meret Oppenheim, Mattia Pajè, Fabio Pennacchia
Secondo movimento:
31 gennaio - 11 marzo 2022
È freddo, tutti si coprono.
Fondazione smART - polo per l’arte
Piazza Crati 6/7, Roma
Fondazione smART – polo per l’arte presenta, lunedì 31 gennaio dalle ore 15.00, È freddo, tutti si coprono, il
secondo movimento dell’articolato progetto espositivo Graziosi abissi di Roberto Fassone a cura di Saverio Verini.
Graziosi abissi è una mostra in in continua trasformazione, articolata in cinque movimenti. Come in una coreografia, ogni movimento prevede un cambiamento nella presentazione delle opere in linea con alcuni aspetti ricorrenti della ricerca di Fassone: l'idea di trasformazione, l'interesse per la dimensione onirica, l'attitudine performativa, il potenziale immaginativo dell'osservatore.
Dal 31 gennaio 2022, per quaranta giorni, le opere si copriranno con una coperta: un omaggio alla moda, un'eco di storie nascoste e un inchino al grande freddo.
I cinque movimenti:
Primo movimento:
13 dicembre 2021 - 28 gennaio 2022
Tutti fermi.
Secondo movimento:
31 gennaio - 11 marzo 2022
È freddo, tutti si coprono.
Terzo movimento:
14 marzo - 29 aprile 2022
La primavera si avvicina, tutti saltano.
Quarto movimento:
2 maggio - 17 giugno 2022
Scende una pioggia colorata, si torna a terra.
Quinto movimento:
20 giugno 2022
Nuovi nomi, nuovi posti.
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Al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza legate all’attuale situazione sanitaria l’Ingresso alla mostra sarà consentito solo ai possessori di super green pass.
(il seguente testo è da leggere mentre si ascolta Who Took the Cockie?)
Roberto Fassone vive e lavora tra Firenze e Pol Sesanne. La sua ricerca si articola attorno ai titoli, Prince, le strutture creative, il rapporto tra gioco e performance, la differenza tra storia e aneddoto, i gesti spontanei, i tarocchi e altre realtà parallele. A oggi, venerdì 21 gennaio 2022, Alessandra Messali è la sua artista preferita.
Negli ultimi anni Fassone ha esposto e performato il suo lavoro presso istituzioni italiane e internazionali, tra le quali: Lo schermo dell'arte, Firenze (2021); IIC, Parigi (2020); Fanta-MLN, Milano (2019); MAMbo, Bologna (2018); OGR, Torino (2018); Castello di Rivoli, Torino (2017); MOCAK, Krakow (2017); Mart, Rovereto (2016); Quadriennale di Roma (2016); AOYS (online), Zkm, Karlsruhe (2015); Japan Media Arts Festival, Tokyo (2014). Ha collaborato con Jacopo Jenna, Kasia Fudakowski, Riccardo Banfi, Francesco Fonassi, Mattia Pajè.
Ha fondato il Museo del tempo perso a Modena. Sta scrivendo il libro Profezie.