Roberto Fassone – Graziosi abissi #3
Fondazione smART – polo per l’arte presenta La primavera si avvicina, tutti saltano., il terzo movimento di Graziosi abissi, la personale di Roberto Fassone a cura di Saverio Verini.
Comunicato stampa
Roberto Fassone
Graziosi abissi
Una mostra in cinque movimenti
a cura di Saverio Verini
con la partecipazione di:
Riccardo Banfi, Carolina Cappelli, Fanta-MLN, Giandomenico Carpentieri,
Guilmi Art Project, Stephanie Fazio, Margherita Marzotto,
Simona Merra, Meret Oppenheim, Mattia Pajè, Fabio Pennacchia
Terzo movimento:
14 marzo – ore 15.00 – 20.00
15 marzo – 29 aprile 2022
La primavera si avvicina, tutti saltano.
Fondazione smART - polo per l’arte
Piazza Crati 6/7, Roma
Fondazione smART – polo per l’arte presenta, lunedì 14 marzo dalle ore 15.00, La primavera si avvicina, tutti saltano., il terzo movimento di Graziosi abissi, la personale di Roberto Fassone a cura di Saverio Verini.
Graziosi abissi è una mostra in continua metamorfosi, articolata in cinque movimenti. Come in una coreografia, ogni movimento prevede un cambiamento nella presentazione delle opere in linea con alcuni aspetti ricorrenti della ricerca di Fassone: l'idea di trasformazione, l'interesse per la dimensione onirica, l'attitudine performativa, il potenziale immaginativo dell'osservatore.
Il terzo movimento prevede un nuovo, inaspettato assetto. Dopo che per quaranta giorni – in uno dei periodi più freddi dell’anno – le opere hanno trovato riparo sotto delle coperte di lana, alle porte della primavera una strana gioia di vivere si impossessa di loro. Alleggeriti dal peso delle coperte, i lavori si produrranno in un salto verso l’alto: un gesto vitale, un’esultanza che le mostrerà in uno stato di “levitazione” per circa un mese e mezzo.
In occasione dell’inaugurazione del 14 marzo, alle 19.00 avrà luogo una performance, o meglio, una piccola avventura dal titolo Luis Buñuel talks about the 1st film he saw and the 1st film he made, Un Chien Andalou (1929).
I cinque movimenti:
Primo movimento:
13 dicembre 2021 - 28 gennaio 2022
Tutti fermi.
Secondo movimento:
31 gennaio - 11 marzo 2022
È freddo, tutti si coprono.
Terzo movimento:
14 marzo - 29 aprile 2022
La primavera si avvicina, tutti saltano.
Quarto movimento:
2 maggio - 17 giugno 2022
Scende una pioggia colorata, si torna a terra.
Quinto movimento:
20 giugno 2022
Nuovi nomi, nuovi posti.
Si segnala che dal 18 al 27 marzo al Mattatoio di Testaccio (Pelanda, Teatro1), a cura di Ilaria Mancia, sarà presentato in anteprima assoluta Pas de Deux di Roberto Fassone, una coreografia in forma di installazione video a doppio canale, prodotto da Lo schermo dell’arte nell’ambito del progetto “Artists’ Film Italia Recovery Fund” e coprodotto dall’Azienda Speciale PalaExpo. L'opera è stata in parte realizzata durante il programma di residenze di ricerca e produzione artistica Prender-si Cura 2021 del MATTATOIO.
Orari
Opening venerdì 18 marzo a partire dalle ore 18.00 fino alle ore 20:30 (ultimo ingresso), 6 repliche ogni 30 minuti.
Dal 19 al 27 marzo (ad eccezione di lunedì 21 giorno di chiusura del museo) a partire dalle ore 17:30 fino alle ore 20:30 (ultimo ingresso), repliche ogni 30 minuti.
MATTATOIO, Ingresso Pelanda, Piazza Orazio Giustiniani 4, 00153 Roma.
https://www.mattatoioroma.it
(il seguente testo è da leggere mentre si ascolta Go Outside dei Cults)
Roberto Fassone vive e lavora tra Firenze e Pol Sesanne. La sua ricerca si articola attorno ai titoli, Prince, le strutture creative, il rapporto tra gioco e performance, la differenza tra storia e aneddoto, i gesti spontanei, i tarocchi e altre realtà parallele. A oggi, lunedì 28 gennaio 2022, Christian Frosi è il suo artista preferito.
Negli ultimi anni Fassone ha esposto e performato il suo lavoro presso istituzioni italiane e internazionali, tra le quali: Lo schermo dell'arte, Firenze (2021); IIC, Parigi (2020); Fanta-MLN, Milano (2019); MAMbo, Bologna (2018); OGR, Torino (2018); Castello di Rivoli, Torino (2017); MOCAK, Krakow (2017); Mart, Rovereto (2016); Quadriennale di Roma (2016); AOYS (online), Zkm, Karlsruhe (2015); Japan Media Arts Festival, Tokyo (2014). Ha collaborato con Jacopo Jenna, Kasia Fudakowski, Riccardo Banfi, Francesco Fonassi, Mattia Pajè.
Ha fondato il Museo del tempo perso a Modena. Sta scrivendo il libro Profezie.