Roberto Piloni – Afasia
Interno 14_lo spazio dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica presenta “Afasia” di Roberto Piloni a cura di Marco Rinaldi.
Comunicato stampa
Il giorno 26 aprile 2017 alle ore 18.30 Interno 14_lo spazio dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica presenta “Afasia” di Roberto Piloni a cura di Marco Rinaldi.
“(…) Roberto Piloni tesse partiture mute che potrebbero distendersi all’infinito, apparentemente pronte e predisposte ad accogliere una scrittura neumatica o la pagina stampata di un libro, se non fosse per quegli inciampi che qua e là affiorano e che hanno tutta l’aria di essere suoni soffocati, balbettii, singhiozzi.
Neumi, pneumi, segni, soffi… Nel flusso di linee che attraversano le superfici bianche di rumore bianco (o di silenzio bianco; ma anche il nero a volte fa la sua comparsa come inversione di rapporti) gli occhi si posano su quegli inciampi come agognati approdi. Come spazi cablati, da cui ogni tanto scatta una scintilla che innesta un cortocircuito, qualcosa di indefinito emerge come conato comunicativo: nodi, intrecci, sbavature, grumi di un pensiero dove tanti Io parlano simultaneamente e compulsivamente (…)” (Marco Rinaldi)
Maggiori info: AFASIA
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Roberto Piloni è nato nel 1966 a Roma dove vive e lavora. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti nella stessa città dove si è diplomato nel 1990. Dagli anni Novanta prende parte a diverse manifestazioni espositive ed eventi artistici sia in spazi pubblici che in gallerie private. Da quel periodo comincia ad emergere, sempre più evidente nel suo lavoro, una progressiva riduzione degli elementi compositivi e un procedimento costruttivo che avviene non solo per sottrazione ma soprattutto per fissazione di punti sensibili sulle superfici, spesso attraverso inclusioni di tipo oggettuale e l'utilizzo di materiali eterogenei e dissonanti. Negli anni a seguire ha condotto la sua ricerca verso una progettualità che considera sempre più importante il rapporto tra il contesto ambientale e l’opera installata utilizzando media diversi, dalla pittura alla fotografia, dalle installazioni al video. Tra le mostre recenti, le personali Vuoto a rendere presso la Galleria Ninni Esposito (Bari, 2012); Cercafase, Galleria The Office Contemporary art (Roma, 2011); Interpunzioni, anche, Galleria Il Bulino Arte contemporanea (Roma, 2009); Doppio peso (2008) e Unica uscita l’entrata (2007) presso L.A.C. Libera Arte Contemporanea di Roma e le collettive: XLVII Premio Vasto. L’icona ibrida. Forme in transito dall’invisibile al visibile. Scuderie di Palazzo Aragona, (Vasto – Chieti, 2014) Limitrofi e distinti, L.A.C. Libera Arte Contemporanea (Roma, 2007); IV Biennale Internazionale di Grafica 2006, Museo Michetti (Francavilla al Mare, 2006); TM-Tribù della Memoria, Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma, 2005). In passato ha tenuto diverse esposizioni personali e collettive in spazi pubblici e privati tra i quali l’Accademia Nazionale di San Luca (Roma, 2004); gli interventi all’interno della Torre d’Orlando a Castiglione della Valle (Perugia, 2005); le mostre alla Galleria Martano (Torino, 2003); allo Studio Tommaseo (Trieste, 2002); all’Accademie Royale des Beaux Arts (Liegi, 2002); al Chiostro del Bramante (Roma, 2000) e alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Ciampino (1999) o la partecipazione all’Anteprima della XIV Quadriennale di Roma a Palazzo Reale (Napoli, 2003). Ha insegnato Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, Grafica d’arte e Installazioni Multimediali a Macerata. Attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Roma.