Roberto Sardo – Colori al buio

  • LABOR

Informazioni Evento

Luogo
LABOR
Via Bastioni Occidentali 10/8 , Rimini, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Evento unico sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo, ore 16-24

Vernissage
29/02/2020

ore 16

Artisti
Roberto Sardo
Generi
fotografia, personale

Mostra del fotografo Roberto Sardo.

Comunicato stampa

Elekta Studio presenta “Colori al buio”, mostra delle immagini fotografiche di Roberto Sardo che sarà allestita nella sede dell’associazione Labor a Rimini, in via Bastioni Occidentali 10/8.

L’esposizione si presenta come evento unico che si tiene sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo, ore 16-24. A coronamento della mostra, l’ambientazione sonora scelta dallo stesso Sardo e da Alex Crescentini. L’ingresso è gratuito, riservato ai soci Arci.

Il progetto “Colori al buio” anticipa un lavoro complesso, "Antologia 1985-2020" dedicato a trentacinque anni di studio e ricerca in fotografìa dell'autore, che verrà presentato fra settembre e ottobre.

«COLORI AL BUIO è una svolta espressiva di temi e sentimenti dell'animo umano – spiega l’autore –. Pur essendo composta anche da immagini e azioni forti è volutamente priva di ogni violenza. Ispirata a sequenze cinematografiche, di cui ne accorda stile/impatto visivo, ambienta e interpreta storie che nella notte trovano un luogo di essere, con identità maschili e femminili in pieno equilibrio tra loro, reali o surreali. Talvolta la mancanza di luce diretta lascia spazio ai colori rendendoli più naturali e autentici».

Le fotografie sono state realizzate in diretta, senza post-produzione o interventi digitali.

L'AUTORE

Roberto Sardo è nato a Ferrara nel 1961, vive a Rimini.
Ha presentato quarantadue personali in Italia e all'estero, pubblicando su Max, D di Repubblica, Panorama, L'Espresso e altre riviste, e realizzato sedici cortometraggi video in concorso a festival nazionali e internazionali.
Nel 1994 è riconosciuto docente e nel 2002 maestro di Fotografìa.
Ha redatto le schede critiche per "Futurismo 1909/2009", allestita al Palazzo Reale di Milano, e composto un saggio sulla Video Art italiana per la rivista "Ligeia", Francia.
Attualmente insegna in alcune scuole superiori e all'Accademia di Belle Arti Laba di Rimini.

Opera spesso in pellicola, anche con fotocamere d'epoca e valutazione personale della luce, interventi artigianali; nella tecnica digitale non effettua elaborazioni o post-produzione.
È fondatore e presidente del Circolo di Cultura Fotografica delle Acli di Rimini.