Roberto Serra – Chronicles
Le opere esposte rappresentano una approfondita retrospettiva del percorso di ricerca artistica personale dellʼartista. In questo senso saranno esposte le opere che ne hanno caratterizzato questʼultimo decennio.
Comunicato stampa
Giovedì 30 giugno 2011 alle 19,00 al Teatro Civico di
Castello il Sindaco e l'Assessore alla Cultura del Comune di
Cagliari inaugurano la mostra “Chronicles”
personale di Roberto Serra.
Le opere esposte rappresentano una approfondita retrospettiva
del percorso di ricerca artistica personale dellʼartista. In
questo senso saranno esposte le opere che ne hanno caratterizzato
questʼultimo decennio.
In esposizione, disegni del periodo accademico raffiguranti
enigmatici tori e bottiglie di chinotto, pagine di luccicante acciaio
inox scritte e disegnate a mano tramite saldatura, sino
ad una selezione delle opere recenti più rappresentative.
Photo-collage digitali che ritraggono una realtà surreale costruita
di momenti, situazioni e stati dʼanimo collettivi restiruiti
attraverso dinamiche pop e linguaggi pubblicitari.
La mostra, ospitata presso il teatro civico di castello e promossa
dalla Fondazione per lʼarte Batoli Felter, sarà inaugurata
giovedi 30Giugno alle ore 19:00 presso il Teatro Civico
di castello in via decandia.
Orari dʼapertura nei giorni seguenti :
Dal martedi alla domenica
Mattina dalle 10:00 alle 13:00
Sera dalle 17:00 alle 20:00
CHRONICLES, PERSONALE RETROSPETTIVA DELLE OPERE DI ROBERTO SERRA
2011
Comunicato stampa
data mostra : 30 Giugno
2011
Titolo: “ Chronicles ”
a cura della Dott.ssa Anna Maria
Cabras
Teatro civico di Castello, via
decandia -Cagliari-
Testo critico a cura di
Louiselle. C. Panfiras
curatrice al museo Adachi-Art in
Giappone.
Inaugurazione 30 Giugno
2011
Ingresso gratuito
Orari d’apertura :
Vernissage 19:00
Giorni seguenti :
Dal Martedi alla Domenica
H 10:00 / 13:00 - 17:00 / 20:00
Finissage sabato 24 Luglio 2011
INFO:
070 6777660
CHRONICLES
Bio:
Roberto Serra nasce ad Iglesias il 7 dicembre 1983. Nel 1997 si iscrive presso il liceo artistico
"Remo Branca" di Iglesias (CA) conseguendo il diploma nel 2002.
Nello stesso anno si iscrive all'Accademia Di Belle Arti di Sassari
Consegue il diploma di laurea con il massimo dei voti nell'anno 2007.
Attualmente vive a Iglesias e collabora con gallerie e musei tra Italia, inghilterra, America e
Svizzera.
Principali esposizioni
2011 “Rosso Malpelo” a cura di Filippo Altomare
Museo della civiltà
Sperlinga ITALIA
2010 “Adachi Art”
Adachi Museum of Art a cura di Louiselle C. Panfiras
Furukawa-cho, yasugi-city,Shimane -Giappone
2010 " Gemini Muse" a cura di Alessandra Menesini
Palazzo di città di Cagliari
Cagliari ITALIA
2009 "Gruppo Anestetica" a cura di Pino Cherchi
Water Street Gallery
Olympia USA
2008 “ Kunst Aus Sardinien” a cura di Francesco Bonanno
Galleria -Macelleria dʼarte-
San Gallo SVIZZERA
2008 "Gruppo Anestetica" a cura di Valerio Deho
Museo Nazionale MUS'A di Sassari
Sassari ITALIA
CHRONICLES, PERSONALE RETROSPETTIVA DELLE OPERE DI ROBERTO SERRA
2011
Ambienti intimi e comodi calpestati
da animali punk, stupiti da sguardi
che cercano quel che diventeranno,
da etnie diverse e volti noti che ci
parlano affacciati su scorci di paradisi
artificiali, fantastici, forse ironici o
forse no ma che sanno di profumi
intensi, sanno di vento fresco nell’ora
di pausa, sanno di free-music,
sanno di pop.
Sono contorni surrealmente contemporanei
ad abbracciare i “digi-natural-
collage” di Roberto Serra che
cerca ovunque nuovi pezzi da assemblare,
pezzi di mondo, di facce,
di colori sgargianti da accostare per
un discorso intenso e immediato e
che trovano inizio in un percorso che
abbraccia la poetica costruttivista dei
fotomontaggi di Aleksandr Michajlovič
Rodčenko e prosegue con
cariche simboliche innocenti, corrotte,
politiche e religiose che ricordano
la fotografia di Jan Saudek.
Chronicles di Roberto Serra è una
raccolta che seleziona 20 opere del
percorso del giovane artista e che
offre un analisi del mondo composta
da preziosi tasselli raccolti uno per
uno ad offrirci rivelazioni sulla normalità
della surrealtà quotidiana e
trasformando oggetti e personaggi,
trasformando strade in ruvide giraffe
ribelli. I protagonisti epigrammatici delle opere presentate si confrontano con i vari ospiti dell’opera
stessa e non posano per lo spettatore ma ci osservano stupiti da quel mondo che anche noi stiamo
vivendo ma solo in parte e in maniera dissociata e dissociante; ci destabilizzano, ci portano a delle
riflessioni, a delle reazioni servendosi di un linguaggio d’impatto, un linguaggio pubblicitario, a tratti
accostabile a quello di Marek Haiduk e di Liu Zheng aka 96k, un linguaggio contemporaneo con
aspetti e intenti che ricordano la poetica di Jeff Koons.
Un viaggio di cronache dunque, cronache dal mondo di fatti accaduti e fatti che accadono giorno dopo
giorno e che lasciano tracce scritte per la lettura di chiunque anche di chi ancora non ha letto.
Louiselle C. Panfiras