Robot Art Night
Il modo migliore per aprire le danze di questo 2019: ROBOT ART NIGHT, la prima dell’anno, una serata da non perdere all’insegna della migliore musica elettronica internazionale e dell’arte digitale.
Comunicato stampa
Il modo migliore per aprire le danze di questo 2019: ROBOT ART NIGHT, la prima dell’anno, una serata da non perdere all’insegna della migliore musica elettronica internazionale e dell’arte digitale. Il 2 Febbraio Palazzo Re Enzo, edificio storico che si affaccia su Piazza Maggiore nel pieno centro della città, scandirà il battito della Art City White Night, cuore pulsante di una Bologna le cui strade saranno irrorate in maniera capillare dalla vivacità di un weekend interamente dedicato alla creatività.
Insieme a noi, quest’anno anche una speciale sezione dedicata all’arte contemporanea selezionata da SetUp Contemporary Art Fair, fiera d’arte che dal 2013 si dedica al lavoro di giovani artisti e curatori emergenti che, con il prezioso supporto di CLUB GAMEeC e Galleria Massimodeluca, hanno scelto l’artista Filippo Berta per implementare la scelta culturale del weekend dell’arte bolognese.
Filippo Berta, classe 1977, presenterà il video “La Retta Via” (2014): “La performance site specific - spiega Claudia Löffelholz nel testo critico redatto per la recente personale di Berta al MEF Museo Ettore Fico di Torino - mostra una fila di persone che si muove lungo il bagnasciuga di una spiaggia deserta. Ciascuno è concentrato sui propri passi provando a seguire il labile confine definito dalle onde che creano una effimera traccia [...] e divengono una metafora suggestiva dell’impossibilità dell’uomo di trovare un equilibrio tra la propria indole intuitiva-emotiva, e il ruolo della società che ne condiziona e corrompe l’essenza individuale. Questo stato di continua tensione sta al centro dell’analisi di Filippo Berta [...]”_ Claudia Löffelholz, responsabile della Scuola di alta formazione di Fondazione Modena Arti Visive, curatrice e co-fondatrice di LaRete Art Projects.
La sezione musicale vede in prima linea un progetto alla sua prima apparizione in assoluto in Italia. Limitarci a descrivere il duo Tomat Petrella come un semplice incontro tra jazz ed elettronica risulterebbe a dir poco riduttivo. Davide Tomat, multi strumentista e sound designer, metà dei Niagara e fondatore del collettivo Superbudda, e Gianluca Petrella, eclettico trombonista jazz, impavido sperimentatore di inedite collaborazioni: da Ricardo Villalobos a Dj Gruff, passando per i Matmos. Due astronauti in esplorazione di pianeti alieni ma potenzialmente accoglienti per la vita umana, come quelli che danno il nome alle tracce di “Kepler”, il loro debutto uscito pochi mesi fa su K7! (etichetta di Tricky e Mykki Blanco per intenderci). Ambient siderale, jazz cosmico e libero, echi di techno secca e rocciosa, synth scintillanti come i riflessi del sole su navicelle spaziali dirette anni luce lontano da noi, per un live da togliere il fiato.
Immancabile, come sempre, la squadra del RBT Sound System, mattatori delle serate più folli che scivolano sotto l’ombra delle Due Torri.
Con il biglietto della serata sarà possibile, domenica 3 Febbraio, visitare presso i locali di Palazzo Pallavicini, la settima edizione di SetUp Contemporary Art Fair a prezzo ridotto (8€ invece che 10€), mostrando il biglietto di ROBOT ART NIGHT.