roBOt Festival&PRIME – On the Roof
roBOt Festival, in partnership con Prime Fitness & Beauty , presenta On the Roof, evento che si svolgerà nella splendida terrazza coperta all’interno del complesso della Torre Unipol.
Comunicato stampa
Venerdì 10 luglio a partire dalle ore 19:00, roBOt Festival, in partnership con Prime Fitness & Beauty , presenta On the Roof, evento che si svolgerà nella splendida terrazza coperta all’interno del complesso della Torre Unipol (Via Larga, 6 - Bologna).
L’evento - accesso solo su invito - è una tappa di avvicinamento a roBOt Festival (preview: 20 settembre al Teatro Comunale di Bologna e dal 7 al 10 ottobre a Palazzo Re Enzo e in Fiera) la manifestazione internazionale dedicata alle arti digitali e alla musica elettronica.
Una serata ad alta quota, tra vecchi amici e nuovi compagni di strada, che tra live e dj-set vede protagonista la musica di Unzip, Volcov, Memoryman aka Uovo e Stev.
Memoryman è l'alias di Cristiano Rinaldi quando balla da solo (Uovo quando mette dischi e produce in team nei Pastaboys, Manocalda il nome dell'etichetta); colonna portante del clubbing bolognese già da vecchia data, tocco inconfondibile, gusto sopraffino per soluzioni ritmiche di alta classe, conoscenza enciclopedica, è per Bologna quel che John Peel è stato per la Gran Bretagna. Nessuna serata potrebbe dirsi completa senza di lui ai piatti.
Proteiforme come la moltitudine di situazioni a cui ha dato vita (Isoul8, Rima, le etichette Archive Records e Neroli), il veronese Enrico Crivellaro racchiude in Volcov la passione più viscerale per techno, funk, vecchia scuola in genere. Come Memoryman affonda le radici del proprio vissuto (musicale, personale) negli anni novanta.
Dagli anni novanta, dalla Bologna degli anni novanta, con i piedi ben piantati nel presente, proviene anche il progetto Unzip, ovvero Marco Ligurgo, direttore artistico di roBOt Festival, e Antonio Puglisi, la mente dietro roBOt Festival. Insieme, solo Unzip quando lasciano che sia la musica a parlare.
Ultimo ma non ultimo per importanza il live di Stev (nulla a che vedere con la canzone folk scandinava) tra analogico e digitale, suoni ‘trovati’ e strumenti autocostruiti. Music for daydreaming per usare le parole dello stesso autore.
Ingresso gratuito, solo su invito. Per ottenere l'invito è necessario monitorare i canali social dell'evento dove verranno date istruzioni sulla modalità di accreditamento.