Rodrigo Hernández – Pedigree

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CAMPARI
Viale Antonio Gramsci 161, Sesto San Giovanni, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visite guidate gratuite su prenotazione
Dal martedì al venerdì: ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.
Ogni secondo sabato del mese: ore 10.00, 11.30, 14.00, 15.30 e 17.00.

Vernissage
09/10/2019

ore 19 su invito

Artisti
Rodrigo Hernández
Curatori
Ilaria Bonacossa
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale

Galleria Campari e Artissima presentano un nuovo progetto espositivo inedito, appositamente concepito per gli spazi di Galleria Campari a Milano: Pedigree, la mostra personale dell’artista messicano Rodrigo Hernández (Città del Messico, 1983), vincitore della seconda edizione del Campari Art Prize alla venticinquesima edizione di Artissima, Fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino.

Comunicato stampa

Galleria Campari e Artissima presentano un nuovo progetto espositivo inedito, appositamente concepito per gli spazi di Galleria Campari a Milano: Pedigree, la mostra personale dell’artista messicano Rodrigo Hernández (Città del Messico, 1983), vincitore della seconda edizione del Campari Art Prize alla venticinquesima edizione di Artissima, Fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino.
La mostra, a cura di Ilaria Bonacossa, sarà visitabile da giovedì 10 ottobre 2019 a venerdì 14 febbraio 2020.

L’esposizione è una preziosa raccolta di otto sculture in dialogo con una speciale carta da parati che l’artista ha realizzato come omaggio alla vicenda della famiglia Campari. Affascinato dalla storia e dalle originali testimonianze d’arte e design custodite nel museo aziendale, Rodrigo Hernández ha voluto dar vita a una narrazione che fonde realtà e immaginazione, in cui convergono la biografia del fondatore Gaspare Campari, la nascita e l’evoluzione dell’azienda, ma anche suggestioni letterarie, simbologie e una personale interpretazione della vicenda.
Elementi astratti e figurativi, come ad esempio cani, edifici, uomini e macchine, si intrecciano con molteplici visioni, vecchie e nuove, significative o insignificanti, filtrate attraverso la sensibilità dell’artista.

Rodrigo Hernández, presentato nell’ambito di Artissima 2018 dalla galleria Madragoa di Lisbona, è stato selezionato da una giuria internazionale composta da Lorenzo Fusi, curatore indipendente e direttore PIAC, Fondation Prince Pierre di Monaco, Abaseh Mirvali, direttrice e capo curatrice del Contemporary Art Museum Santa Barbara e Claire Tancons, co-curatrice della Sharjah Biennal 14, che lo ha premiato con la seguente motivazione: “L'artista rivisita una storia e un'estetica che trae spunto dall'iconografia Meso-americana così come dal modernismo europeo e dalle avanguardie italiane, e li reinterpreta nuovamente puntando sugli elementi e le componenti più essenziali di questi linguaggi e tradizioni. In tal modo, crea un vocabolario nuovo e unico, ma allo stesso tempo ricorda le molte storie e i riferimenti da cui ha attinto”.
Didascalie immagini, dall'alto:
- Rodrigo Hernández, O mundo real não alça voo (The real world does not take flight), 2018. Installation view (detail), Pivô, Sao Paulo, Brasil. Courtesy of the artist
- Rodrigo Hernández, Abraço (Embrace), 2019, Oil color on papier-maché, 89 × 23.5 × 31.5 cm. Courtesy of the artist, Madragoa Lisbon and ChertLüdde Berlin