Rolling refugee home museum on wheels
Mostra di restituzione della residenza di artiste e artisti ucraini “How you dare? / Come ti permetti?”.
Comunicato stampa
Si inaugura domani, mercoledì 15 marzo, con un evento aperto alla stampa alle ore 18, nello spazio ex Cisterne di Fabbrica del vapore, "Rolling Refugee Home Museum On Wheels", mostra di restituzione della residenza HOW YOU DARE? / COME TI PERMETTI? attivata in Fabbrica del vapore da maggio 2022 a marzo 2023.
Destinata all'accoglienza di artiste e artisti ucraini dopo lo scoppio della guerra, la residenza, curata in Fabbrica del vapore da Sergey Kantsedal con il supporto della project manager Antonella Prasse, è un progetto promosso da Comune di Milano - Cultura e sostenuto da Veralab. A partire dai concetti di casa e di nomadismo, temi indissolubilmente legati alla corrente situazione sociopolitica che stanno vivendo artiste e artisti, il progetto finale racchiude e completa l'intero percorso di residenza incorporando la caratteristica principale che ha distinto la pratica delle sue protagoniste: l'unità indissolubile tra le modalità e i luoghi di produzione delle opere e di condivisione.
La mostra si svolge perciò in una duplice modalità: sarà infatti sia luogo di produzione attivo che spazio di restituzione del progetto. Ex Cisterne proporrà quindi una vera e propria "casa-museo" delle artiste Alina Kleytman e Katya Kopeikina e del loro connazionale Vladislav Plisetskiy, la cui uscita dall'Ucraina è stata resa possibile dal Governo ucraino proprio per consentirgli la partecipazione al progetto. L'idea, maturata durante la residenza, è di attivare uno spazio più intimo e simile a quello di una casa piuttosto che di allestire un'esposizione di tipo "tradizionale". La prospettiva di avere un alloggio temporaneo, di abitare un luogo sconosciuto e produrre opere che dovranno viaggiare e spostarsi nel tempo è infatti la condizione connaturata alla temporaneità del progetto.
"Fabbrica del vapore conclude con questa mostra il suo primo programma di residenze d'artista, un passo importante verso il consolidamento della sua identità quale punto di riferimento per la creazione contemporanea – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Attraverso questa iniziativa, il Comune di Milano ha dato accoglienza ad artiste e artisti che si trovavano, e si trovano, ad affrontare una situazione drammatica nel loro Paese e che vivono lontani dalle loro famiglie, dai loro amici e dal loro sistema artistico di riferimento. Un progetto che dimostra anche l'impegno nell'offrire un sostegno tangibile alla comunità artistica locale e internazionale, promuovendo la sperimentazione e la ricerca artistica. In particolare, How you dare, sostenuto dalla sensibilità di Veralab, ha aperto uno spaccato sulla creatività contemporanea ucraina, offrendo uno sguardo su questa realtà anche al pubblico della Milano Artweek, che visiterà Milano il prossimo aprile".
All'interno dello spazio, oltre alla produzione personale delle artiste Alina Kleytman e Katya Kopeikina, composta principalmente da opere scultoree, dipinti e video, verrà presentata la serie di "Beauty attractizers", corpus di nuove sculture-amuleti indossabili da loro realizzate durante gli ultimi mesi di residenza. Parte dello spazio espositivo sarà inoltre occupato da una selezione delle opere sartoriali di Vladislav Plisetskiy allestite in una paradossale "retrospettiva" (lui, classe 1999) e quale evocazione di uno showroom. Gli abiti verranno esposti con l'obiettivo di decostruire il significato del maschile e del femminile in quanto limitazione binaria, ma anche il concetto stesso della moda in quanto industria.
In qualità di partner del progetto, Veralab ha sostenuto l'iniziativa garantendo alle artiste rifugiate un alloggio sicuro, uno studio dove poter creare liberamente e gli strumenti adeguati per realizzare la proprie opere d'arte.
"Essere partner di questo progetto di accoglienza permette alla nostra azienda di partecipare attivamente a tematiche di stretta attualità sostenendo le donne, l'arte e la cultura in tutte le sue forme. Queste artiste, grazie alle loro opere, non solo documentano un momento storico di grande rilievo, ma ci invitano anche a compiere una riflessione importante sul tema del corpo e della bellezza" – ha dichiarato Cristina Fogazzi, founder di Veralab.
La mostra sarà visitabile gratuitamente ogni giorno, dal martedì alla domenica dalle 12 alle 19, fino al 12 aprile. Il finissage della mostra, dalle ore 18 alle 23, è uno degli appuntamenti di Milano Artweek 2023.