Roma che cambia
“Roma che cambia”, giunta al suo quinto anno di vita, non è soltanto una mostra fotografica con materiale inedito, ma un vero e proprio déjà vu nostrano nato grazie a chi, nel tempo, ha donato vecchie foto di famiglia dal valore inestimabile.
Comunicato stampa
Una mostra in grado di suscitare emozioni, ricordi e profumi di una Roma lontana, quella delle botteghe e degli artigiani, quella dei piccoli mercati in strada, quella dei personaggi che del Rione Monti, nel loro piccolo, ne hanno fatto la storia.
“Roma che cambia”, giunta al suo quinto anno di vita, non è soltanto una mostra fotografica con materiale inedito, ma un vero e proprio déjà vu nostrano nato grazie a chi, nel tempo, ha donato vecchie foto di famiglia dal valore inestimabile.
Un vero e proprio ritorno al passato in cui decine di fotografie (dai primi del ‘900 agli anni ‘50) descrivono con fascino estremo luoghi, personaggi e urbanistica del rione più antico della città. Da via del Boschetto a via Baccina, da via dei Serpenti a piazza della Madonna dei Monti, passando poi per il quartiere Alessandrino - distrutto nel periodo fascista per far spazio alla monumentale via dell’Impero nel 1932 - e via Cavour. E ancora piazza Venezia e la vecchia stazione Termini così come la ricordano nostalgicamente i nostri cari nonni, via Nazionale e la valle del Colosseo.
Dal 21 dicembre, presso la galleria espositiva Baccina 66, tutto questo torna a vivere attraverso vecchie istantanee raccolte da Maurizio Di Veroli, fotografo-collezionista appartenente alle famiglie storiche del rione. In mostra fino al 6 gennaio 2014, l’esposizione è caratterizzata da materiale nuovo e inedito e arricchita dai contributi audiovisivi “Vicino al Colosseo… c’è Monti” (2008) di Mario Monicelli e “Roma sconosciuta” (1955) di Antonello Falqui.
“Roma che cambia - il primo rione capitolino”, in mostra dal 21 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014. Vernissage sabato 21 dicembre, ore 18.30. Galleria espositiva Baccina 66 (via Baccina, 66 - Rione Monti).