Romaeuropa festival 2019
XXXIX edizione del Romaeuropa festival: 126 eventi in 20 spazi della Capitale.
Comunicato stampa
Inaugurazione del Romaeuropa Festival 2019 il 17 Settembre con Lia Rodrigues, dal Brasile e dalle sue Favela per la prima volta al REF per presentare Furia: la danza contemporanea e l’energia delle musiche rituale della Nuova Caledonia caratterizzano una pièce forsennata per un tribalismo contemporaneo. Segue, il 18 settembre, Akram Khan con la sua ultima apparizione in un solo di lunga durata.
LA DANZA DEL REF19: LIA RODRIGUES | BRUNO BELTRAO|AKRAM KHAN | WILLIAM FORSYTHE | AURELIEN BORY + SHANTALA SHIVALINGAPPA | RAMBERT + JEANNIE STEELE + PHILIP SELWAY+ GERARD RICHTER su coreografie di MERCE CUNNINGHAM | JESUS RUBIO GAMO | ARNO SCHUITEMAKER |CHIARA TAVIANI e HENRIQUE FURTADO VIERA | HAMDI DRIDI | ELENA SGARBOSSA | KOR’SIA |ANDREA DIONISIO |THEO MERCIER + STEVEN MICHEL |SYLVAIN BOUILLET + LUCIEN REYNES + NAÏF PRODUCTION (AEROWAVES)| KIM-JOMI FISCHER & MARTA ALSTADSAETER (AEROWAVES)
Dal Brasile arriva per la prima volta al festival anche Bruno Beltrao con il suo Grupo De Rua, mentre ritornano al ReF in ottobre e novembreWilliam ForsytheeAurelien Bory con un nuovo ritratto dedicato alla danzatrice indiana ShantalaShivalingappa. Gli “events” coreografati da Merce Cunningham sono riallestiti dalla sua ex ballerina Jeannie Steele per il corpo di ballo della compagnia Rambert, con le musiche live di Philip Selway (Radiohead) e con i dipinti di Gerard Richter. Lo spagnolo Jesús Rubio Gamo trasforma il Bolero di Ravel in un inno alla danza e al movimento, la compagnia ungherese Forte racconta la morte di Borromini all’interno di Palazzo Falconieri – Accademia d’Ungheria mentre Dancing Days, la sezione dedicata alla danza europea, vede protagonisti: Arno Schuitemaker (Olanda), Chiara Taviani ed Henrique Furtado Viera (Italia-Portogallo), HamdiDridi (Tunisia), Elena Sgarbossa (Italia),Andrea Dionisio (Italia), la compagnia Kor’sia (Spagna) e i Leoni d’Argento alla danza 2019 Théo Mercier e Steven Michel (Francia) oltre ad una selezione di artisti dal network Aerowaves.
IL TEATRO: MILO RAU NTGHENT|THOMAS OSTERMEIER + DIDIER ERIBON + SONIA BERGAMASCO | ASCANIO CELESTINI |SAVERIO LA RUINA | JULIEN GOSSELIN +DONDELILLO|JOHN CASSAVETTES +CYRIL TESTE + ISABELLE ADJANI | JAN FABRE + LINO MUSELLA | JAMES THIERREE |LA GAIA SCIENZA| LIV FERRACCHIATI | DANTE ANTONELLI | INDUSTRIA INDIPENDENTE | LA BALLATA DEI LENNA
Costruiscono riflessioni complesse e articolate sul nostro presente alcuni dei registi più acclamati della scena contemporanea: lo svizzero Milo Rau ambienta l’Orestea di Eschilo a Mosul, nel contesto della guerra contro l’IS; il tedesco Thomas Ostermeier insieme a Sonia Bergamasco porta in scena Ritorno a Reims del sociologo francese Didier Eribon;Ascanio Celestini esplora il mondo delle barzellette tra luoghi comuni e autoironia;Saverio la Ruina ricostruisce il rapporto tra un italiano e un musulmano nell’Abruzzo dei terremotati, mentre il giovane talentoJulien Gosselin si cimenta nel testo Falce e Martello di Don Delillo.
Per la prima volta al festival il francese Cyril Teste porta in scena l’attrice icona Isabelle Adjani per rileggere un culto della cinematografia mondiale: Opening Night (La notte della prima) di Cassavetes. Contropartita di questo viaggio nella mente di un’attrice è il testo autobiografico e introspettivo di JanFabreThe Night Writer. Giornale Notturno realizzato appositamente per l’attore italiano Lino Musella. Visionarietà e movimento sono alla base del mago della scena teatrale James Thierrée tra i più grandi innovatori della scena circense ma anche di tre pionieri della sperimentazione teatrale italiana come Giorgio Barberio Corsetti, Alessandra Vanzi, e Marco Solari riuniti sotto il nome della loro storica compagnia LaGaia Scienza per riallestire con un nuovo cast La rivolta degli oggetti. Ponte tra generazioni, la sezione Anni Luce, infine, conduce nel mondo di Liv Ferracchiati, Dante Antonelli, Industria Indipendente e de La ballata dei Lenna.
LA MUSICA:KATIA E MARIELLE LABÈQUE + BRYCE DESSNER + DAVID CHALMIN | VANESSA WAGNER + MURCOF | LUBOMYR MELNYK | CRAIG LEON | ALSARAH AND THE NUBATONES |J.P. BIMENI & THE BLACK BELTS | BLICK BASSY | MAYRA ANDRADE | ABDULLAH MINIAWY + ERIK TRUFFAZ | RAYESS BEK + RANDA MIRZA | FABRIZIO OTTAVIUCCI | ELZBIETA SIKORA + AUDIOR | LUCIA RONCHETTI | ANDREA LIBEROVICI + HELGA DAVIS + SHALLFELD ENSEMBLE | IVAN FEDELE + LOUIS ANDRIESSEN+ PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE | BARTOLINI BARONIO | HANS OP DE BEECK + BL!NDMAN
Le celebri pianiste Katia e Marielle Labèque insieme a BryceDessner dei The National propongono un programma di musiche commissionate ai più grandi compositori contemporanei (tra cui Thom Yorke); mentre Vanessa Wagner e Murcof reinterpretano alcune delle pagine musicali più importanti del Novecento. Ancora protagonisti della composizione contemporanea sono LubomyrMelnyk e Craig Leon, CorneliusCardew interpretato da Fabrizio Ottaviucci,ElzbietaSikora e Audior, Lucia Ronchetti, Andrea Liberovici con lo Shallfeld Ensemble e il Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista e impegnato in due ritratti dedicati a Ivan Fedele e Louis Adriessen. Per Diaspora, un nuovo ciclo di doppi concerti, sono protagonisti alcuni degli artisti emergenti affermatisi in Europa ma costretti a lasciare il loro paese d’origine: le sudanesi Alsarah and the Nubatones e il burundese J.P Bimeni& The Black Belts, il camerunense Blick Bassy e la capoverdiana MayraAndrade, l’egiziano Abdullah Miniawy al fianco del jazzista Erik Truffaz nel progetto Le cri du Caire; e i libanesi RayessBek, MehdiHaddab e Randa Mirza che con il loro Love & Revenge costruiscono un inno alle icone dell’epoca d’oro del cinema e della musica egiziana. Teatro musicale infine con la compagnia Bartolini/Baronio e con l’artista visivo fiammingo Hans Op De Beeck, insieme al quartetto di sax BL!NDMAN diretto da Eric Sleichim.
DIGITAL:NICOLAS JAAR + STEPHANIE JANAINA | HIROAKI UMEDA | MARCO DONNARUMMA + MARGHERITA PEVERE | ZU | MARA OSCAR CASSIANI | ULTRAVIOLETTO | ENRICO MALATESTA | MARIA DI STEFANO | FRANZ ROSATI | SANDRA MASON | RE:HUMANISM | RUFA| GIULIO BOATO + SHIRO TAKATANI | GYULA VARNAI | QUIET ENSEMBLE
Alle sottoculture digitali e alle tribù del virtuale è dedicata la sezione Digitalive: una quattro-giorni di programmazione negli spazi del Mattatoio oltre ogni categoria disciplinare o classificazione di genere che vede protagonisti Marco Donnarumma e Margherita Pevere, Jacopo Battaglia, Luca T.Mai, Massimo Pupillo e Lorenzo Stecconi di ZU, Mara Oscar Cassiani, Ultravioletto, Enrico Malatesta, Maria Di Stefano, Franz Rosati, Sandra Mason, i progetti in collaborazione con il premio Re:Humanism e l’Accademia RUFA, e infine due guest star come il performer e coreografo giapponese HiroakiUmeda e la promessa dell’elettronica internazionale Nicolas Jaar impegnato in una “durational performance” al fianco della danzatrice messicana Stephanie Janaina. Opere luminose e digitali sono, infine, quelle pensate dagli artisti Gyula Várnai e Quiet Ensemble sulle linee architettoniche della Sala Santa Rita di Roma. Al Palazzo delle Esposizioni il regista Giulio Boato presenta Shiro Takatani. Between nature and technology, il suo documentario dedicato all’artista giapponese, tra i fondatori di DumbType, pioniere e ancora tra gli artisti più all’avanguardia per il rapporto tra arte e nuove tecnologie. A introdurre il film sarà lo stesso regista al fianco di un altro artista d’eccezione come Ryuichi Sakamoto.
KIDS+FAMILY: RICCARDO NOVA + GIACOMO COSTANTINI | LES GRANDES PERSONNES | FANNY & ALEXANDER | TEATRO DELLE APPARIZIONI | TEATRO DELLE MARIONETTE DI LJBLJANA | DE STILTE | GIORGIO BERTOLOTTI | BIGUP CIRCO | ZONZO COMPAGNIE | OORKAN + PERCOSSA | OFFICINE K | KATRIEM | OTTIMOMASSIMO LIBRERIE PER RAGAZZI | ORECCHIO ACERBO EDITORE | PROGETTO GRAF| RAI PORTE APERTE
Vero e proprio festival nel festival, Kids + Family trasforma il Mattatoio in uno spazio interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie costruendo una programmazione parallela di danza, musica, teatro e arti visive, talk, laboratori e attività ludiche gratuite.
EXHIBIT - ARTI VISIVE: HANS OP DE BECK + SCANNER | PASCALE MARTHINE TAYOU | JAN FABRE | GYULIA VARNAI | QUIET ENSEMBLE
Hans Op De Beeck è presente anche nella sezione del REf19 dedicata alle arti visive grazie alla collaborazione con Galleria Continua con la quale Romaeuropa presenta anche tre opere dall’artista africano PascaleMarthineTayou. La mostra The Rythm of the braincurata da Achille Bonito Oliva e Melania Rossi e prodotta dalla Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture per Palazzo Merulana, in collaborazione con Galleria Magazzinoospita opere inedite di JanFabre, video di alcune sue celebri performance, e opere realizzate ad hoc.
IL GRAN FINALE:RYUCHI SAKAMOTO + ALVA NOTO | CHRISTIAN FENNESZ + LILLEVAN | CHASSOL |FATOUMATADIAWARA
Ancora musica con il Gran Finale del Romaeuropa Festival 2019 realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Il 24 novembre tutte le sale dell’Auditorium Parco della Musica saranno coinvolte in una serata di concerti, una line-up d’eccezione composta dall’atteso ritorno di Ryuichi Sakamoto al fianco di Alva Noto per presentare il loro Two, Christian Fennesz impegnato al fianco dei visuals di Lillevan nella presentazione del suo ultimo disco Agorà, ilpianista e compositore Chassolcon il suo Ludi e l’attrice e cantante, “statuaria, superba, elegante”FatoumataDiawara.