Romina Bassu – Monday blues
La mostra presenta una nuova serie di opere pittoriche, realizzate appositamente per questa occasione, ed è incentrata sulla rappresentazione di figure femminili attraverso quel dark humour che spesso caratterizza l’immaginario dei lavori dell’artista.
Comunicato stampa
Studio SALES di Norberto Ruggeri è orgoglioso di presentare Monday blues seconda personale in galleria di Romina Bassu (nata nel 1982 a Roma, dove vive e lavora).
La mostra presenta una nuova serie di opere pittoriche, realizzate appositamente per questa occasione, ed è incentrata sulla rappresentazione di figure femminili attraverso quel dark humour che spesso caratterizza l’immaginario dei lavori dell’artista.
Le protagoniste di Monday blues sono immortalate in diversi stati emozionali, in preda alla noia, alla malinconia o intente in qualche bizzarra azione che coinvolge il loro corpo. All’improvviso si ritrovano sospese in un limbo tutto loro, in un universo di stati d’animo e conflitti personali, alla ricerca di una sparizione o in cerca di un altrove fisico e mentale.
Sono corpi assenti, quasi privi di vita, attraverso i quali Romina Bassu esplora il conflitto psicologico profondo, la disparità esistenziale tra l’essere e il voler essere e la pressione sociale e culturale, cui le donne sono esposte in maniera particolare.
[…] Le mie donne sono imprigionate nelle loro azioni, congelate nel tentativo di fuga da una realtà che probabilmente non vogliono più accettare. Qualcosa si inceppa, ne impedisce temporaneamente il corretto funzionamento, e questo offre una metafora sarcastica che fa emergere l’inquietudine sottostante: una nevrosi occultata, ma che è sotto gli occhi di tutti. (Romina Bassu)
Le donne di Monday blues galleggiano tra tensione psicologica e humour, rimangono imprigionate nelle loro morbide acconciature, nei loro tacchi scomodi, riversando le proprie ansie nei fumi dell’ennesima sigaretta o contro l’elettrodomestico che non funziona come dovrebbe, oppure concedendosi una stretta abbandonica sul cuscino.
Le donne descritte in Monday blues da Romina Bassu nascondono la propria fragilità emotiva, la loro umoralità, il loro sentirsi inadeguate e costantemente fuori posto. Lo fanno nella massima segretezza delle mura di casa e in solitudine: fuori fingono perfezione, nel loro mondo cedono ai propri fastidi, cadono in una sorta di black out, perdendosi, diventando inutili, a-funzionali, non produttive, assenti.
Romina Bassu sbircia in questo mondo segreto, svelando la vulnerabilità di cui sono consapevoli le protagoniste stesse dei suoi quadri, quadri che diventano delle finestre su questa intimità nascosta e silenziosa.