Rossella Gilli – Il volo della mente la leggerezza del viaggio
La mostra ROSSELLA GILLI. Il volo della mente, la leggerezza del viaggio, è frutto di un dialogo tra le raccolte museali e, e circa cinquanta tra dipinti, sculture e gioielli dell’artista milanese.
Comunicato stampa
Mostra a cura di Fortunato D’Amico e Maria Flora Giubilei
con il patrocinio di AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Sezione Piemonte-Valle d’Aosta
La mostra ROSSELLA GILLI. Il volo della mente, la leggerezza del viaggio, è frutto di un dialogo tra le raccolte museali e, e circa cinquanta tra dipinti, sculture e gioielli dell'artista milanese.
L’evento, realizzato con il sostegno e la collaborazione di Banca CARIGE S.p.A., è il decimo appuntamento della rassegna "Natura ConTemporanea" ideata e curata da Fortunato D'Amico e Maria Flora Giubilei per due musei di Genova Nervi - la Galleria D’Arte Moderna e le Raccolte Frugone - ed è incentrata sulla lettura delle differenze espressive degli artisti in rapporto alle collezioni esposte e al suggestivo paesaggio naturale e urbano circostante.
Al decimo appuntamento di "NaturaConTemporanea" sono di scena pittura, scultura e oreficeria. Le arti figurative, dopo un percorso di installazioni, lavori concettuali, video e fotografie, tornano protagoniste e in uno stimolante dialogo con le collezioni permanenti della Galleria d’Arte Moderna.
Rossella Gilli è una storica dell'arte, con un passato di gallerista specializzata in grafica antica, che vive tra Milano, Parigi e Marrakech e che ha avvertito l'esigenza di trasferire le sue conoscenze tecniche e la sua capacità di decodificare i segni artistici di antichi pittori e scultori su grandi tele, su fogli di carta impressi da lastre corrose per raccontare la forza primitiva della natura, la sua energia. Lo fa con tutta l’empatia di cui è capace il genere femminile creatore di vita, in uno dei Musei di Nervi, tra la "terra" dei parchi e l’"acqua" del Mediterraneo che li fronteggia.
Rossella Gilli dialoga senza timore con le opere della Galleria d’Arte Moderna e comincia, innanzitutto, con un omaggio a Genova. Un tributo di conoscenza e di "presa" culturale del territorio che oggi la ospita attraverso la concretezza dell’architettura, delle sue masse, della sua materia.
Cosmopolita e autentica italienne de Paris, lo aveva già fatto con New York, Parigi, Londra, Roma, Milano, Venezia, Istanbul, Marrakech e altri luoghi orientali, tra evocazioni di grattacieli, musei, stazioni, guglie, minareti e luoghi sacri per antichità e per spirito (dal Colosseo alla basilica di san Marco; da Notre Dame alla moschea dei Librai) assorbendo di volta in volta, nella sua tavolozza, le essenze cromatiche sprigionate dagli elementi primordiali di quei luoghi, e liberate in potenti visioni simboliste.
Gilli inizia il suo viaggio d’arte proprio da Genova. Poi, cogliendo spunti dai contenuti paesaggistici del percorso permanente della Galleria, l’artista propone un viaggio di architetture occidentali e orientali - con una voluta dimensione internazionale per rispondere all’italianità di Tetar Van Elven - di terre e di mari, allestiti con ordine progressivo sui tre piani del museo. Mare e cielo, dipinti o finemente impressi sulle carte delle incisioni, esposti in alto, nel piano ammezzato, dalle cui finestre, sopra le chiome degli alberi, si coglie l’orizzonte del Mediterraneo.
Accompagna la mostra il catalogo critico del lavoro di Rossella Gilli.