Rotteveel Hard_Vermeer – edge_Soft edge
Hard edge_Soft edge” la prima mostra personale italiana del duo Olandese ROTTEVEEL_VERMEER negli spazi della galleria DINO MORRA_GALLERY.
Comunicato stampa
Inaugurerà giovedì 22 febbraio 2024 alle ore 19.00 “Hard edge_Soft edge” la prima mostra personale italiana del duo Olandese ROTTEVEEL_VERMEER negli spazi della galleria DINO MORRA_GALLERY. La mostra si struttura tra l’installazione colorata ed invasiva della prima stanza, che sarà di accoglienza al percorso di opere a muro che scandiranno armoniosamente un percorso emotivo e colorato che ha l’obbiettivo di generare nei fruitori della mostra sensazioni positive e stimolanti. ROTTEVEEL VERMEER è un duo di artisti olandesi di recente fondazione, composto dall'artista visivo Jochem Rotteveel e dallo stylist Thomas Vermeer. Il loro comune fascino per il colore li ha uniti. Jochem Rotteveel si descrive come un pittore che utilizza materiali speciali: pellicola adesiva e nastro adesivo. Per più di dieci anni, questi materiali sono serviti come "pennello" e "pittura" di Rotteveel mentre affina continuamente la sua tecnica con ogni nuovo lavoro. Nello stesso periodo, Thomas Vermeer ha lavorato come stylist per grandi marchi come Hermès, Vlisco e Longchamp e riviste di moda come ELLE e Harper's Bazaar. Sebbene Rotteveel e Vermeer siano attivi in due diverse discipline creative, la loro collaborazione è stata una cosa ovvia fin dal primo giorno. Rotteveel e Vermeer si sentono legati ai pittori hard-edge e colorfield Frank Stella, Barnett Newman, Mark Rothko, Piet Mondriaan, Peter Halley e Ellsworth Kelly. Ma anche con i coloristi Josef Albers, Vincent van Gogh, Yves Saint Laurent, John Galliano, Matisse e Hella Jongerius. Nella tradizione di Robert Rauschenberg e Isa Genzken, Rotteveel Vermeer si avvicina al loro materiale nella convinzione che ogni tipo di materiale possa essere appropriato per l'arte, purché sia in grado di sorprendere l'artista. Con pellicola e nastro adesivo, ROTTEVEEL_VERMEER indagano diversi confini. Piegando la lamina, aggiungono volume alle superfici piane, allungando il confine tra bidimensionale e tridimensionale. La materia diventa pastosa ma non rivela le sue origini. Lo spettatore non sa se è metallo, plastica o ceramica. Poiché Rotteveel_Vermeer non sono in grado di fondere fisicamente i colori, mirano a fondere i colori otticamente. Seguendo le pieghe, lo spettatore mescola otticamente i colori. Sia che i colori siano in linea l'uno con l'altro o che si scontrino, insegnano sempre allo spettatore qualcosa di nuovo su se stessi e l'uno sull'altro. Nei loro lavori su pannello dibond, Rotteveel_Vermeer piegano la pellicola attorno ai bordi del pannello. Ciò solleva la domanda: dove finisce il lavoro e dove inizia il vettore? C'è anche un fronte e un retro? Rotteveel e Vermeer lavorano su pannelli dibond ma realizzano anche grandi murales. I murales affrontano tutte le questioni sollevate sopra, ma aggiungono un'altra domanda sul valore dell'eternità, poiché tutti i murales sono temporanei. Dopo ogni mostra, ROTTEVEEL_VERMEER li smontano e l'unica immagine che rimane è l'immagine del ricordo. Questi murales fanno una dichiarazione, per dimostrare che l'arte non dovrebbe necessariamente avere un valore per l'eternità, perché il vero valore dell'arte sta nel momento in cui la sperimenti. Tra le esposizioni piu rappresentative del duo: 2022, Group exhibition at Gärna Art Gallery, Madrid, Media launch for Marni x Uniqlo, Amsterdam, Solo exhibition at Galerie Bart, Amsterdam. 2023: Group exhibition at Dino Morra Gallery, Naples, Solo exhibition at Art Busan, Group exhibition at Art Rotterdam. 2024: Group exhibition at Dohing Gallery Seoul, Group exhibition at Art Busan.