Roxy in the box – TPE Teatro Astra Stagione 2022/23

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO ASTRA
Via Rosolino Pilo 6 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
24/10/2022
Artisti
Roxy in the Box
Generi
disegno e grafica

Il Teatro Astra ha chiesto all’artista visiva Roxy in the box una personalissima reinterpretazione della campagna di presentazione della Stagione 2022/23.

Comunicato stampa

Con l'avvicinarsi del debutto della Stagione 2022/23 il TPE Teatro Astra prosegue l'azione di coinvolgimento del territorio tramite una nuova campagna che sollecita le riflessioni. Mentre l'autunno torinese si punteggia di esposizioni e momenti dedicati all'arte contemporanea tra grandi mostre, esposizioni e iniziative collaterali, il teatro si prepara all'inaugurazione prevista il 12 novembre con lo spettacolo Processo Galileo, con la regia di Carmelo Rifici e del direttore del TPE Andrea De Rosa. Ma, nel frattempo, per rispondere alla chiamata di una città che si fa bella per la settimana dell'arte contemporanea, il Teatro Astra ha chiesto all'artista visiva Roxy in the box una personalissima reinterpretazione della campagna di presentazione della Stagione 2022/23.

Citazioni di firme celebri che evidenziano la molteplicità delle domande che si cela dietro ogni verità sono comparse a rotazione nella promozione multi-soggetto realizzata per il TPE Teatro Astra dall’agenzia pubblicitaria e di comunicazione Arkè. Frasi che invitano a ragionare sul nostro rapporto con le certezze e la verità, in particolare con quella scientifica, proprio come fa la Stagione 2022/23 intitolata Buchi Neri, che vuole affrontare questo tema attraverso la particolare lente del teatro.

Dio non gioca a dadi. Albert Einstein
Il teatro è un inganno e il più saggio è chi si lascia ingannare. Gorgia da Lentini
Non esistono fatti, solo interpretazioni. Friedrich Nietzsche
Le gioie maggiori della nostra vita sono fuori dalla realtà. Natalia Ginzburg
Nella vita niente deve essere temuto ma solo capito. Marie Curie

Servendosi del suo caratteristico sguardo critico e dell'estetica della pop art, l'artista napoletana Roxy in the boxrestituisce la sua versione illustrata e marcatamente iconica: un babbo natale, un'ape, una bionda, un bell’uomo, un buon cuore di bue rosso maturo, personaggi libertini della letteratura, gambe nude al vento, una spiaggia abitata da spogliatoi dal sapore retrò... Roxy ci presenta un mondo illustrato e simbolico che preserva la cromia accesa e contrastata già protagonista della campagna del TPE, ma anche una provocazione che moltiplica le tante domande e interpretazioni celate dietro ai sei enunciati.

Dal 24 ottobre le opere realizzate da Roxy in the box saranno visibili a Torino per una vera e propria esposizione a cielo aperto: manifesti e locandine in circuito nel centro cittadino stuzzicheranno occhi e menti dei passanti, per un dialogo a suon di affermazioni e immagini nel momento dell'anno in cui l'arte in città è protagonista indiscussa.

“Stimo molto il lavoro di Andrea De Rosa e mi è piaciuta tanto la campagna promozionale del TPE. Quando ho ricevuto la richiesta di rivisitazione artistica mi sono immediatamente lasciata travolgere da un flusso di coscienza, assecondando le visioni che suscitavano le frasi degli autori protagonisti della comunicazione. Le ho tradotte in immagini, immaginando me stessa a osservare la campagna pubblicitaria per strada e adottando il mio caratteristico stile pop. Mi definisco un’artista social pop, studio gli atteggiamenti delle persone e delle masse e noto che la pop art cela una profondità in apparenza inaspettata: a seconda di chi osserva l'opera si trovano corrispondenze concettuali più o meno complesse; perciò, ho voluto utilizzare elementi universalmente iconici come la Marylin di Dio non gioca a dadi, favorendo il gioco del vero o falso della comunicazione del TPE.” Roxy in the box

Chi anima l’iniziativa

Roxy in the box è un’artista dallo sguardo vivo e critico pronto ad indagare, colpire, schernire e smascherare tutto ciò che si trova outside the box. L’arte visiva il suo campo d’indagine, pittura, video, installazione, performance, fotografia, street art, silenziosa dai forti rumori ma che tocca in profondità. Il suo mezzo è la Pop Art intesa come arte popolare non sempre a colori, ma la sua cifra è l'attitudine alla riflessione sull’individuo, sui suoi turbamenti, la sua sofferenza e la sua solitudine. Il colore? Quando c’è serve "a vestire il suo nero" come afferma. Dal 1999 espone in musei e gallerie in Italia ed all’estero. Tra le maggiori esposizioni vi sono: Storie che fanno la Storia - Festival di Sky Arte in collaborazione con Sky Academy – Napoli, Maresistere Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Cinesonika 2 International Film and Video Festival of sound design Vancouver – Canada, La Sposa Madre al Museo Cappella Sansevero di Napoli, In & Out - Kunsthalle di Osnabruck, Germania, Arredo Palazzo Italia, a cura della Farnesina a Belgrado, Cow Parade in Piazza della Signoria a Firenze, Stay Liquid Effervescente Naturale - bottiglia Limited Edition - Ferrarelle. Nel 2008 a seguito di un premio vinto alla Seagate creative Fund il regista Massimo Andrei ha diretto il documentario Schiaffilife. Vita e Opere di Roxy in the box. Più info su roxinthebox.it

Andrea De Rosa, il nuovo direttore del TPE Teatro Astra, per la Stagione 2022/23 Buchi Neri ha chiesto a registi e drammaturghi di confrontarsi con una chiara e specifica direzione artistica. Rovesciando il rapporto abituale vigente nel mondo del teatro italiano, ha chiesto loro di farsi parte attiva e di contribuire con le loro creazioni a un programma che, almeno nelle sue principali produzioni, cercherà di dare un contributo di riflessione e di approfondimento, oltre che artistico, sul rapporto con la verità scientifica. Il programma completo è disponibile su fondazionetpe.it