Ruben Brulat – Matieres de l’interieur
Mostra del vincitore del premio per la fotografia selezionato a The Others 2014 dalla giuria composta da Mario Calabresi (direttore de La Stampa), Roberto Koch (fotografo, editore di Contrasto), e Roberta Pagani (curatore, comitato scientifico, The Others).
Comunicato stampa
Il fotografo francese Ruben Brulat (1987) affronta un nuovo viaggio nei confini più ancestrali della terra. Il suo percorso si spinge nella regione del Corno d’Africa, all’interno della depressione della Dancalia, in una porzione di mondo che sopravvive a 170 metri sotto il livello del mare, un luogo particolarmente significativo agli occhi dell’artista nella sua personale ricerca di un contatto con la materia considerata più vicina al nocciolo terrestre, la lava. Nel paesaggio desertico dell’Etiopia, Brulat si è lasciato plasmare dalla violenza magistrale della natura analizzando il rapporto di essa con la finitezza della dimensione umana.
Nostalgie des commencements è il più recente progetto di Ruben Brulat, presentato in occasione della sua prima personale in Italia. A ospitarlo è il nuovo spazio Autofocus/VANNI occhiali a Torino, che apre per l’occasione sia il “project space” che affaccia su piazza Carlina, sia i locali del seminterrato. Qui troveranno posto le spettacolari immagini scattate dall’artista che, come consuetudine, utilizza lo strumento del banco ottico per realizzare ciascuno scatto. L’unicità di ogni immagine e la complessità del banco ottico investono le opere di Ruben Brulat di una dimensione romantica (pre-digitale) che, sommata all’approccio di prima linea (fotogiornalistico), trasforma le opere in singoli episodi di esperienza estetica. Per questo progetto, Brulat torna a essere il protagonista delle sue ‘performance fotografiche’ (come nel ciclo Primitives e Immaculate, entrambi del 2009) con autoscatti all’interno di straordinari campi lunghi, testimonianza artistica di un viaggio fisico e mentale dell’artista stesso.
Insieme a questo lavoro inedito, la mostra Materies de l’interieur, curata da Roberta Pagani, ospita una selezione della celebre serie Paths, già vincitrice del premio Autofocus promosso da VANNI occhiali per l’edizione 2014 di The Others, selezionato dalla giuria composta dal direttore de La Stampa, Mario Calabresi, e dall’ editore di Contrasto, Roberto Koch.
Ruben Brulat è rappresentato in Italia dalla galleria Ncontemporary, con base a Londra, che sostiene la realizzazione della mostra.
In occasione della mostra sarà realizzato un catalogo, in formato papier, con i contenuti del progetto.
La sera di venerdì 15 maggio lo spazio Autofocus/VANNI occhiali con le opere di Ruben Brulat ospiterà la presentazione del libro “Una vita intera” dell’autore austriaco Robert Seethaler.
Il libro è pubblicato in Italia dall’editore Neri Pozza, per la collana Bloom, ed è presentato in occasione del XXVIII° Salone internazionale del libro di Torino (15-18 maggio 2015).
AUTOFOCUS è concorso internazionale di VANNI occhiali, con il patrocinio del GAI, che sostiene la giovane arte emergente attraverso la produzione, la presentazione e la diffusione di progetti di arte contemporanea. Il bando di Autofocus per il 2015 sarà on-line dal 5 maggio su www.vanniocchiali.com.
The Others è una piattaforma culturale e un progetto espositivo internazionale dedicato all’arte contemporanea emergente. Giunta alla sua quinta edizione, The Others è nata per riunire le molteplici realtà che, accumunate da uno spirito di ricerca e sperimentazione, operano per la promozione di iniziative rivolte ai giovani artisti, critici, curatori e professionisti culturali. www.theothersfair.com, 5-8 novembre 2015.
INFO
La mostra è visitabile
mart | sab. 10 – 12.30 | 15.30 – 19
e, per la parte nel seminterrato, su appuntamento scrivendo a
[email protected]
CV Ruben Brulat
(1987, Laudun – Francia)
Mostre personali
“Paths”, TNT / Galerie Pinxit, Toulouse, aprile - maggio 2014
“Sharing Paths”, Espacio Valverde Gallery, Madrid, dicembre 2013
“Sharing Paths”, Urban Spree Gallery, Berlino, settembre 2013
“Immaculate and Primates”, Confluence Gallery, Nantes, marzo - aprile 2011
“Immaculate and Primates”, Schierke Space, Monaco di Baviera, ottobre - dicembre 2010
“Immaculate and Primates”, G3 Gallery, Amburgo, maggio - settembre 2010
“At the edge of Brink”, Immaculate and Primates, Galerie Chambre avec vues, Parigi, maggio - luglio 2010
Mostre collettive
“Paths”, Ncontemporary, The Others, Torino, novembre 2014
“Paths”, Galerie Le LAB, Parigi, settembre - novembre 2014
“Paths”, Dakar Biennale, maggio - giugno 2014
“Paths”, Ermanno Tedeschi Gallery, Tel-Aviv, gennaio - febbraio 2014
“Immaculate and Primates”, Promenades de Vendome, Vendome, giugno - agosto 2011
“Primates”, Palais de Tokyo, Parigi, 2010.
“Primates”, Librairie de la Galerie, Parigi, maggio 2010
“Primates”, The LAB, Los Angeles, marzo - aprile 2010
Il suo lavoro è stato selezionato nella graduatoria di “Wallpaper* (2010) ed esposto a numerose fiere internazionali tra cui Art14 London, London Art Fair e Solo Project Basel.