Ruben Montini – Io segno

Informazioni Evento

Luogo
CAR GALLERY
Via Azzo Gardino 14a , Bologna , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato 10.30-13 / 15-19.30

Vernissage
06/04/2024

ore 17

Artisti
Ruben Montini
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale.

Comunicato stampa

Ruben Montini. IO SEGNO
L’aperta denuncia dei meccanismi di discriminazione in atto nella società contemporanea è l’anima
della ricerca di Ruben Montini (Oristano, 1986). Sin dall’inizio della sua carriera l’artista, performer con
una formazione accademica in pittura, si è impegnato a squarciare il velo del silenzio su episodi,
opinioni, attitudini e politiche di omotransfobia. Ruben utilizza il proprio corpo come uno strumento
politico radicale e lo impiega in azioni performative spesso estreme, come quella di tatuarsi sulla
gamba sinistra “FROCIO” per poi continuare a decorare in modo permanente la propria pelle nel corso
del tempo con altri insulti omofobici. La linfa da cui trae la sua forza dirompente è proprio la coincidenza
arte-vita del suo approccio, in cui si fondono due componenti altrettanto forti: da un lato la denuncia
della violenza generata dai pregiudizi attraverso azioni in cui il suo corpo diventa un icastico
catalizzatore di sofferenza, dall’altro una tenera vena sensibile che rileva le ripercussioni emotive della
ferocia sociale.
Nella mostra IO SEGNO Ruben Montini invita per la prima volta il pubblico nell’intimità del suo
laboratorio mentale, dove le sue idee performative assumono un’ipotesi di struttura visibile sulla carta,
in attesa di diventare azioni. In questa preziosa rassegna di disegni progettuali, che ripercorre la sua
vicenda personale e creativa inscrivendola nel più ampio contesto dell’attualità sociale, possiamo
individuare in embrione i tratti fondamentali della sua poetica, come l’importanza della parola scritta,
l’influenza dell’iconografia cristologica e l’attitudine a incorporare gli eventi oggetto della sua riflessione.
Oltre al susseguirsi di questi fogli intensamente autobiografici, la mostra propone ulteriori declinazioni
del disegno attraverso una raffinata selezione di oggetti pittorici e scultorei e nel video di nuova
produzione “Le mura del manicomio”, composto da una sequenza di scene in cui l’azione dell’artista è
completata da un disegno murale realizzato in tempo reale dal suo assistente Mattia Ozzy B.