Ruben Patino
Conosciuto anche come Pato, Rubén Patiño opera nel campo della computer music con frequenti incursioni nell’installation art. Il suo lavoro è caratterizzato da uno stile compositivo algoritmico iperenergetico e irriverente: volumi alti, accenti stocastici umoristici, impegno politico e futili visualizzazioni sono alla base della sua ricerca che si avvale di diverse tecniche di sintesi sonora generate da SuperCollider e PureData.
Comunicato stampa
Giovedi 7 febbraio alle 22.00 Xing e Sant'Andrea degli amplificatori presentano a Raum il solo del sound-artist spagnolo Rubén Patiño.
Conosciuto anche come Pato, Rubén Patiño opera nel campo della computer music con frequenti incursioni nell'installation art. Il suo lavoro è caratterizzato da uno stile compositivo algoritmico iperenergetico e irriverente: volumi alti, accenti stocastici umoristici, impegno politico e futili visualizzazioni sono alla base della sua ricerca che si avvale di diverse tecniche di sintesi sonora generate da SuperCollider e PureData. Nel ruolo di dj, i suoi set sono composti da sovrapposizioni di cut-up di computer music mixati con vecchi classici dell'avanguardia, del noise e della world music.
Rubén Patiño, musicista barcellonese, ha animato per diversi anni la scena berlinese prima di trasferirsi fra Rotterdam e L'Aja, dove sta seguendo il master in Sonologia al Royal Conservatory. Ha suonato in festival ed eventi in tutta Europa e ha collaborato con Olivier Di Placido, Seiji Morimoto, EVOL – la cellula di computer music guidata da Roc Jiménez de Cisneros – e con Staalplaat SoundSystem. Ha esposto in spazi e gallerie fra cui Able Gallery, NK e Sucked Orange Gallery (Berlino), Ariège (Francia), Hangar (Barcellona). Il suo lavoro è edito da Razzle Dazzle, Free Software Series, Desetxea, Audition Records, Ozono Kids, Le Petit Mignon, Skyndo e Biodata Records.
www.patooo.net
Sant'Andrea degli amplificatori, 'a small place for contemporary music', è una organizzazione indipendente che si occupa di musiche di ricerca, privilegiando nuove figure autoriali della scena italiana e internazionale per creare processi e terreni fertili alla discussione attorno a fenomeni culturali liminali. Attiva a Bologna dal 2007 ha organizzato una lunga serie di micro-set in una cantina in Via del Pratello, per poi spostarsi al Teatro San Leonardo – Centro di ricerca musicale, e approdare per la stagione 2012/2013 a Raum.
Col supporto di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Edizioni Zero, Città del Capo-Radio Metropolitana.
