Rubens Fogacci – Extimità
Rubens Fogacci si concentra non tanto sulla narratività della sua pittura quanto sulla sua presenza “invadente” e dominante nel contesto d’esposizione. La pienezza, la policromia e la dinamica delle forme donano un tono alto alla raffigurazione, conciliante figurativo e astratto nel linguaggio post-moderno che, già in precedenza, si è definito come Melting polular art.
Comunicato stampa
La giovane e dinamica galleria bresciana Ma Gallery il prossimo 19 aprile apre le porte del suo spazio espositivo a Rezzato per la mostra personale di Rubens Fogacci , Extimità. Alla vernice delle ore 20, alla presenza dell’artista bolognese, l’esposizione sarà introdotta da un breve riflessione analitica della storica d’arte Denitza Nedkova.
Rubens Fogacci si concentra non tanto sulla narratività della sua pittura quanto sulla sua presenza “invadente” e dominante nel contesto d’esposizione. La pienezza, la policromia e la dinamica delle forme donano un tono alto alla raffigurazione, conciliante figurativo e astratto nel linguaggio post-moderno che, già in precedenza, si è definito come Melting polular art. La distanza da una delle correnti più “chiassose” della storia dell’arte è evidente a livello concettuale: La Pop Art include lo spettacolo quotidiano della società moderna, mentre Fogacci esterna la complessità della vita interiore, realizzando l’Extimità dell’intimità.