Informazioni Evento

Luogo
MASSIMO DE CARLO
Via Giovanni Ventura 5, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato 11.30 – 19.30

Vernissage
16/09/2014

dalle ore 19.00 alle ore 21.00

Artisti
Rudolf Stingel
Generi
arte contemporanea, personale

Protagonista della ridefinizione del significato di pittura e della sua percezione, Stingel sfida le regole e i confini del dipinto usando materiali non convenzionali come il polistirolo, la moquette o il poliuretano.

Comunicato stampa

La galleria Massimo De Carlo inaugura la sua stagione espositiva il 16 settembre con una nuova mostra personale di Rudolf Stingel.
Protagonista della ridefinizione del significato di pittura e della sua percezione, Stingel sfida le regole e i confini del dipinto usando materiali non convenzionali come il polistirolo, la moquette o il poliuretano. A partire dagli anni ’80 annulla la spazialità dell’opera ed evoca nuove dimensioni simboliche, anche attraverso l’uso dell’oro e dell’argento. Monumentali tele con delicati motivi damascati proseguono l’indagine dell’artista sulla pittura caratterizzando anche la sua produzione più recente.
Rudolf Stingel indaga il rapporto tra la pittura e lo spazio dagli anni ’90 sviluppando una serie di opere che esplorano il processo della creazione e coinvolgono il pubblico, avvolgendo le pareti e i pavimenti di prestigiosi spazi espositivi: nel 1993 riveste un’intera sala di tappeto arancione durante la Biennale di Venezia e vent’anni dopo, sempre a Venezia, ricopre totalmente gli interni di Palazzo Grassi a Venezia.
Paesaggi iperrealistici in bianco e nero, volti e antiche sculture sacre ripresi da immagini fotografiche reinventano la figurazione in parallelo alla produzione astratta.

Rudolf Stingel, nato a Merano nel 1956, vive e lavora tra Merano e New York. Le sue recenti mostre personali includono Rudolf Stingel a Palazzo Grassi, Venezia (2013); Rudolf Stingel. LIVE presso la Neue National Galerie di Berlino (2010); Rudolf Stingel al Museum of Contemporary Art di Chicago e successivamente presso il Whitney Museum of American Art di New York (2007); Plan B alla Grand Central Terminal di New York (2004).
Tra le principali mostre collettive a cui ha preso parte ricordiamo The World Belongs to You, presso Palazzo Grassi a Venezia (2011); Fresh Hell al Palais de Tokyo di Parigi (2010); Mapping the Studio: Artists from the François Pinault Collection presso Palazzo Grassi e Punta della Dogana, Venezia (2009); Singular Forms (Sometimes Repeated): Art from 1951 to the Present al Guggenheim Museum, New York (2004).
Nel 2006 partecipa alla Whitney Biennal: Day for Night presso il Whitney Museum of American Art, New York. Nel 1993 e nel 2003 partecipa alla Biennale di Venezia.