Ruggero Savinio – Percorsi della figura
L’evento espositivo della Galleria Nazionale presenta novanta opere, tra dipinti e disegni, dell’intera produzione dell’artista, testimonianze dei suoi “motivi” poetici (L’età dell’oro, le Conversazioni, le Stanze, ecc.) e della raffinata evoluzione della sua ricerca materica e tecnica, che giunge ad utilizzare supporti del colore non tradizionali al fine di accentuare la profondità psicologica delle composizioni.
Comunicato stampa
Giovedì 22 marzo alle ore 18,00 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta, in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, “RUGGERO SAVINIO. PERCORSI DELLA FIGURA”. La mostra, promossa dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico è curata da Mariastella Margozzi con Sabina D’Angelosante.
L’evento espositivo della Galleria Nazionale presenta novanta opere, tra dipinti e disegni, dell’intera produzione dell’artista, testimonianze dei suoi “motivi” poetici (L’età dell’oro, le Conversazioni, le Stanze, ecc.) e della raffinata evoluzione della sua ricerca materica e tecnica, che giunge ad utilizzare supporti del colore non tradizionali al fine di accentuare la profondità psicologica delle composizioni.
Ruggero Savinio (Torino, 1934) è da sempre pittore di figura. Ma è anche un raffinato scrittore, che mantiene fede alla trasmissione familiare dei saperi e delle abilità: da Alberto Savinio e da Giorgio de Chirico ha ereditato, infatti, la sapienza della vera cultura e la consapevolezza del mestiere di artista. Questo spiega perché non ci sia soluzione di continuità tra il suo fare pittura e il suo essere scrittore. Entrambi sono mezzi indispensabili per esprimere il proprio mondo intellettuale, in cui le presenze fisiche che occupano la sua esistenza e quelle derivate dalle proprie suggestioni culturali affiorano non appena evocate, frutto di un percorso che, del passaggio dall’oscurità della coscienza alla memoria, conserva e mostra accumuli degli elementi con i quali l’artista è venuto in contatto.
Il titolo della mostra, Percorsi della figura, è anche il titolo di una sua opera letteraria, pubblicata nel 2004, nella quale Savinio si racconta attraverso aneddoti, suggestioni, ricordi e descrizioni del suo quotidiano fare e pensare arte. La mostra ripropone, in qualche modo, le tappe del libro, volendone rendere visibili le atmosfere e le immagini, ora dipinte, prima raccontate. La figurazione è, per Ruggero Savinio, necessaria modalità di lettura di un sé interiore che è soprattutto anima e ragione, la volontà di non sfuggire alla vita nel suo umano sentire. E proprio a questa dimensione oggettiva della pittura la Galleria nazionale vuole riprendere, dopo le mostre di Schifano e Chia, a rendere omaggio.
Il catalogo ospita, tra gli altri, gli interessanti saggi di Emanuele Trevi e di Andrea Cortellessa, che indagano di Ruggero Savinio il rapporto con l’Antico, il primo, l’esperienza letteraria, il secondo.
Catalogo Il Cigno GG Edizioni