Rune Guneriussen – Resound with an echo
La galleria MARCOROSSI artecontemporanea di Milano, presenta la prima personale italiana di Rune Guneriussen: un fotografo norvegese di fama internazionale, che costruisce i suoi surreali scenari attraverso un interessante procedimento, che fonde arte e natura.
Comunicato stampa
La galleria Marcorossi artecontemporanea ha il piacere di presentare presso la sua sede milanese – dal 19 marzo al 2 maggio – la mostra Resound with an echo (a cura di Walter Guadagnini): una personale di Rune Guneriussen, giovane artista norvegese che lavora con il mezzo fotografico.
Il lavoro di Guneriussen si caratterizza come una sorta di transizione fra fotografia e installazione, dove la fotografia rappresenta il punto d’arrivo. Artista concettuale, Guneriussen realizza opere site specific, soprattutto all’interno dei contesti naturali che – a partire dal 2005 – ha ricercato in tutta la Norvegia. Non si tratta quindi di puri e semplici scatti fotografici, ma di sculture e installazioni concepite su larga scala, secondo un processo articolato che coinvolge l’oggetto, la sua storia, lo spazio circostante e il tempo. All’interno di questo iter, la fotografia rappresenta il momento conclusivo: la condensazione di un percorso creativo a più livelli. L’opera viene realizzata sul posto, in totale solitudine, nel quadro di paesaggi insoliti e selvaggi. Il contesto naturale svolge un ruolo duplice: si configura al tempo stesso come protagonista e cornice delle installazioni che vengono create con oggetti di uso quotidiano. Nel silenzio rarefatto della natura norvegese, Guneriussen dispone lampade, libri, telefoni, seggiole, che metaforicamente risuonano come amplificate da un’eco, come spiega nel titolo l’artista. Il processo si conclude con lo scatto fotografico dell’installazione, lo scatto viene realizzato in analogico, senza ritocco digitale in fase di post produzione. L’effetto finale è un affascinante connubio tra natura e oggetti, in cui questi ultimi si animano, perdono la loro connotazione di manufatto umano, dominano la scena, diventano immutabili come gli elementi della natura circostante e trasformano il paesaggio da naturale in fiabesco. Marciando in direzione contraria rispetto alle tendenze più diffuse, è l’artista stesso a non voler dettare linee interpretative della propria opera. Guneriussen si limita infatti a seminare delle tracce sullo sfondo di una realtà ricca di sfumature, che scorre sul filo del bilanciamento fra natura e cultura umana.
Rune Guneriussen è nato a Kongsberg in Norvegia nel 1977, ha studiato presso l’Istituto d’Arte e Design di Surrey (Inghilterra) e attualmente vive e lavora nella Norvegia orientale. Artista di profilo internazionale, Guneriussen ha esposto in diversi contesti, musei e gallerie, in mostre personali e collettive negli USA, in Cina, in Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Olanda e Norvegia. Dal 2010 collabora con la galleria MelanieRio di Nantes, in Germania con la HPL Galerie di Colonia, la Rhaein Galerie di Bonn e Kabinett a Hannover, negli Stati Uniti lavora con la Galleria Waltman Ortega Fine Art di Miami. Ha partecipato a diverse edizioni di “Paris Photo”, la più importante fiera fotografica al mondo; nel 2011 ha esposto a Manifesta Maastricht in Olanda e nel 2013 al St.Moritz Art Master a Sils Maria.