Ruvèn Latiàni – Corpi-di-pinocchio
Disegni, scritture e ceramiche per la xenogenesi di un burattino risvegliato.
Comunicato stampa
La storica Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano è lieta di ospitare la personale di Ruvèn Latiàni, nome d'arte del musicista e compositore Corrado Fantoni, Corpi-di-pinocchio. Disegni, scritture e ceramiche per la xenogenesi di un burattino risvegliato, a cura di Vera Agosti, con i Patrocini culturali della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Unima (Union International de la Marionnette) e dell’Istituto Beni Marionettistici e Teatro Popolare.
Esposti oltre una ventina di lavori: disegni a grafite su carta, a vernice su ceramica smaltata e su lastre di acetato. Pinocchio è l'unico soggetto ritratto, proposto in forma essenziale e stilizzata, in pochi tratti decisi, che non ammettono cancellature o ripensamenti. Il celebre burattino di legno, inconfondibile per il lungo naso frutto delle sue bugie, si distingue ora per un corpo rigido e scomposto, come quello di una marionetta, ora per meno di una manciata di contorni fluidi e continui, che suggeriscono l'idea di un movimento libero, come una danza. Le linee di Latiàni, che nascono con impeto in pochi secondi, per diventare un corpo-di-pinocchio e poi trovare il loro titolo, oppure farsi circondare dalle scritte di “titoli disoccupati” che quindi si affiancano al loro soggetto come in una sorta di poesia visiva, possono ricordare gli Angeli e le Amalassunte di Osvaldo Licini.
I disegni su lastre di ceramica smaltata appaiono come le tessere componibili di un’ideale scacchiera, a sottolineare anche una componente ludica e giocosa del motivo continuamente reiterato e riproposto con pose significativamente differenti ma simili. I lavori su lastre di acetato proiettano l’ombra dei disegni, sconfinando nel design e nel teatro d'ombre.
Pinocchio è stato molto amato dalla storia dell'arte, da Giacometti a Jim Dine; Latiàni, tuttavia, conduce un'ossessiva ricerca squisitamente personale: ha cominciato a disegnare corpi-di-pinocchio successivamente al risveglio da un coma; Pinocchio è il suo io frantumato, nonché "il Sé della Nazione a Stampella", ovvero una sorta di archetipo totalizzante insito nella coscienza più profonda della povera e martoriata Italia. Secondo una visione di Latiàni, corpo-di-pinocchio è il Selbst d'Ytalia che arranca claudicante tra le difficoltà. La sua ricerca, in particolare, muove dalle infinite possibilità e personalità del burattino abbandonato sulla sedia, quando il "figlio" di Geppetto ha ormai raggiunto il traguardo di diventare bambino, collocandosi al di là del racconto di formazione di Collodi. Da qui il sottotitolo dell’esposizione, “xenogenesi”, intendendo con questo termine, mutuato dalla biologia, le generazioni di individui con caratteri diversi dai genitori: in questo caso i corpi-di-pinocchio di Latiàni, “Pinocchi trans-personali, transgenici e alchemici”, tragici e drammatici.
L’anima di Pinocchio compie 11 atti di un Teatrino Celeste, individuati e scritti da Latiàni, e sono stati tradotti nella performance Stati alterati di Pinocchio di Laura Mercadante (attrice, formatrice e drammaterapeuta SPID) in prima rappresentazione al Kunst Balkon di Kassel nel 2016, su musica di Corrado Fantoni (Liturgie di Pinocchio, per organo a canne, 1988).
L'autore vive a Dagnente sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, dove trascorre i mesi estivi Valerio Adami, celebre maestro della figurazione narrativa, noto a livello internazionale. Per Tera Mata Edizioni è stato pubblicato nel 2020 l’agile volume Ekphrasis dei Corpi-di-pinocchio, che raccoglie le loro conversazioni sui disegni di Latiàni, nonché i testi di Corrado Fantoni, Alfonso Cipolla, drammaturgo, critico teatrale e Direttore dell’Istituto Beni Marionettistici e Teatro Popolare di Grugliasco (Torino), Susanna Fresko, analista filosofa e Laura Mercadante. Il libro sarà presentato online dalla socialtv della Libreria Bocca (presente su Youtube e sui principali social media, con il Patrocinio del Comune di Milano), dalla curatrice e dall’artista, in occasione della mostra. La selezione espositiva tiene conto anche dei pezzi preferiti da Adami.
La personale di Ruvèn Latiàni sarà accompagnata da un testo critico di Vera Agosti disponibile in Libreria, da una presentazione dell’evento online.
Per l'occasione verrà pubblicato, per le Edizioni Pulcinoelefante, il Proemio a Teatrino Celeste dei corpi-di-pinocchio.
Biografia: Ruvèn Latiàni, nome d'arte del musicista e compositore Corrado Fantoni, debutta a Grugliasco (Torino) nel 2020 con una personale all’Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro Popolare, con la curatela di Alfonso Cipolla, esponendo disegni, tele e installazioni dei corpi-di pinocchio realizzati in trent’anni di attività.
Corrado Fantoni nasce ad Ancona e compie gli studi al Conservatorio di Pesaro, svolge l’apprendistato di composizione con Franco Donatoni e composizione nella musica elettronica con Walter Branchi. Oltre a un'intensa attività concertistica in Italia e all’estero, ha all'attivo pubblicazioni di partiture, dischi e registrazioni radiofoniche in Europa e in Asia. Ha composto musiche in differenti contesti culturali (musica da concerto, teatro-danza, video art, site specific, installazioni sonore, teatro di parola), ricevendo commissioni per nuove creazioni da diverse istituzioni tra le quali CDMC (Madrid); Faculté de la Musique de l’USEK (Baalbek, Libano); Teatro Franco Parenti (Milano); Judaica Foundation (Cracovia); Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo (Ancona); Società Umanitaria (Milano); Tevereterno (Roma). Ѐ stato premiato in prestigiosi concorsi internazionali di composizione e ha realizzato e pubblicato diverse opere archeo acustiche con il noto compositore eco acustico David Monacchi. Fantoni è attivo anche come compositore in ambito cinematografico internazionale, lavorando principalmente per le produzioni del regista Nicolò Bongiorno. Attualmente è docente in seno al Dipartimento di Teoria e Armonia al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara.
La Fondazione Nazionale Carlo Collodi è un ente non profit. Dal 1962 promuove la cultura dei bambini e per i bambini a partire dal capolavoro letterario mondiale “Le Avventure di Pinocchio”, operando nel campo della cultura e del turismo culturale.
L’'Union Internationale de la Marionnette (UNIMA), è la più antica organizzazione teatrale internazionale del mondo, non governativa affiliata all'UNESCO. I suoi membri che provengono da tutto il mondo contribuiscono allo sviluppo dell'arte del teatro di figura.
L’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare è stato fondato nel giugno 2001 da Giovanni Moretti e Alfonso Cipolla, insieme con Cora De Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez Chas, Luca Valentino, sotto la presidenza onoraria di Roberto Leydi e in stretto rapporto con l´insegnamento di Teatro di Animazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.