S.A.C.S. Lab / Paesaggio con artista
Nari Ward e 7 artisti dell’Archivio S.A.C.S. per un laboratorio di idee. Una residenza collettiva pensata come laboratorio di idee, in vista della costruzione di una mostra da realizzare a fine autunno negli spazi di un’Istituzione romana.
Comunicato stampa
Dal 3 al 9 giugno 2013 l’artista statunitense Nari Ward (1963, St. Andrews, Giamaica. Vive e lavora a New York), attualmente in residenze presso l’Accademia Americana di Roma, trascorrerà una settimana insieme a 7 artisti di S.A.C.S.*, presso la Tenuta di Vallefredda, sede del resort del noto chef Antonello Colonna, a Labico, nei pressi di Roma. Una residenza collettiva pensata come laboratorio di idee, in vista della costruzione di una mostra da realizzare a fine autunno negli spazi di un’Istituzione romana.
La Tenuta di Vallefredda, centro di interazione tra natura, architettura e arte, si trova in un’area ricca di suggestioni: il Tempio della Fortuna Primigenia a Palestrina, a pochi chilometri di distanza, e un paesaggio straordinario intorno, quella campagna rigogliosa che fu meta del Grand Tour e che ispirò un importante capitolo della storia della pittura romana di paesaggio, tra Settecento e Ottocento.
Due le fasi del progetto laboratoriale: una, di “isolamento” creativo e di dibattito, da svolgersi lontano dai ritmi metropolitani, nel segno della condivisione e della convivialità; l’altra, nei mesi successivi, che prevede la produzione dei lavori da esporre in mostra.
Gli artisti che il Comitato S.A.C.S. ha selezionato per questo progetto sono:
/barbaragurrieri/group, Giuseppe Buzzotta, Gabriella Ciancimino, Silvia Giambrone, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi, Concetta Modica.
Con loro Nari Ward dialogherà nelle vesti di guest artist e guest curator, guidando il laboratorio di idee a partire da alcuni spunti tematici: dalla relazione tra natura, cultura e paesaggio, al sistema della biodiversità e dell’agricoltura biodinamica, passando per le dinamiche proprie della dimensione comunitaria.
Una residenza, quella proposta per gli artisti di S.A.C.S., che si articola partendo da specifici principi di condivisione (ormai storicizzati nell’estetica contemporanea, basti pensare alle esperienze di artisti come Rirkrit Tiravanija, Tino Sehgal, Philippe Parreno, Jeremy Deller, e a tutto quel filone performativo legato all’idea di arte come relazione ed evento partecipativo ); le finalità, tuttavia, si discostano dall’estetica e dalla pratica relazionale, a favore del libero scambio di idee e del recupero di un aspetto progettuale dell’opera, che sia la risultante di un processo di elaborazione collettivo.
La residenza/laboratorio di Labico si potrebbe dunque intendere come possibile ridefinizione della pratica artistica della “produzione”, sostituita con una poetica del recupero e della combinazione degli elementi propri del luogo e della situazione: le vedute paesaggistiche, il cibo, gli elementi della natura, certe forme di socialità temporanea.
L’idea di condivisione sarà estesa altresì a una serie di ospiti, chiamati a partecipare alla vita del campus, prendendo parte a incontri e momenti di convivialità intorno a una tavola; in particolare alcuni rappresentanti della scena artistica romana saranno invitati alle serate presso la Tenuta e poi a una giornata finale dedicata alla presentazione dei primi risultati del laboratorio.
Il laboratorio/residenza fa parte delle attività di Riso – Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia diretto da Sergio Aguglia, e nasce da una collaborazione tra i curatori del Comitato S.A.C.S. e Ines Musumeci Greco, responsabile artistico del progetto per conto della Tenuta di Vallefredda a Labico.
Il progetto, frutto di una convenzione tra RISO e la Tenuta di Vallefredda di Antonello Colonna, si avvale inoltre del contributo di Banca Nuova per tutta le attività S.A.C.S. del 2013. Banca Nuova ha infatti istituito un fondo per un prestito agevolato rivolto agli artisti selezionati: grazie a questo strumento finanziario sarà possibile anticipare loro una quota dell’importo totale che l’Amministrazione Regionale riconoscerà per la produzione delle opere. Sono stati infine previsti altri interventi di sponsorizzazione, a copertura di parte dei costi di viaggio che gli artisti sosterranno lungo il percorso progettuale.
* Sin dalla sua istituzione, nel 2007, l’attività di S.A.C.S. Sportello per l’Arte Contemporanea in Sicilia si è articolata attraverso una serie di procedure di documentazione delle esperienze artistiche siciliane contemporanee, essendo al contempo archivio e strumento di promozione dell’arte legata al territorio siciliano. Nel volgere di pochi anni, S.A.C.S. ha acquisito forme e strategie che lo hanno configurato come una sorta di “agenzia per gli artisti”, in grado di proporre e realizzare eventi espositivi, seminari, workshop, residenze, incontri con visiting curator. Tale format si integrava nello specifico modello di gestione di RISO – Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, fin dall’inizio strutturatosi come museo diffuso e laboratorio di produzione creativa. Dopo un anno di sospensione delle attività, S.A.C.S. è stato riattivato, ripartendo con nuovi progetti di archiviazione e promozione dell’arte contemporanea siciliana. Attualmente è in corso l’aggiornamento dell’archivio on line e cartaceo; la versione qui consultabile è pertanto da ritenersi in progress, finché non saranno conclusi i lavori di ricostruzione del precedente data base e quelli di implementazione. Ideato e curato per il primo anno di avviamento da Cristiana Perrella e, successivamente ampliato da Helga Marsala e Giovanni Iovane, S.A.C.S è stato affidata per il 2013 a un comitato scientifico di sette professionisti, composto dai primi tre curatori, a cui si sono aggiunti Laura Barreca, Daniela Bigi, Lorenzo Bruni e Valentina Bruschi.
L’archivio cartaceo di S.A.C.S. è ubicato a Palermo, presso la sede amministrativa del Museo Riso: Palazzetto Agnello, via dell’Incoronazione 11.