Sabrina Ferrari – Il dinamismo dell’essere
La durezza della materia, il gioco chiaroscurale, l’eleganza del gesto e l’esplosione silenziosa sono i quattro cardini dell’opera della Ferrari, presenti come sintomi in ogni suo lavoro.
Comunicato stampa
Si intitola Il dinamismo dell’essere la mostra della scultrice veronese Sabrina Ferrari, che verrà inaugurata alla Civica Raccolta d’Arte domenica 15 dicembre 2013 alle ore 17, presso la Torre Civica di Piazza Castello di Medole (MN).
L’esposizione, che rientra nelle iniziative del progetto delle Terre dell’alto mantovano, gode del sostegno della Fondazione Cariplo e dell'Assessorato alla Cultura di Medole.
Fabrizio Migliorati, direttore della Civica Raccolta d’Arte di Medole, riflettendo sul lavor dell’artista afferma che: “L’arte di Sabrina Ferrari è una sintesi riuscita tra la storia dell’arte e l’estetica. Il suo modus operandi muove da una conoscenza che incide la materia con il bulino del tempo, posizionando l’opera nell’alveo della storia dell’arte. L’arduo e duro lavoro scultoreo si risolve approdando all’opera finita che è movimento, gesto, ritmo. La durezza della materia, il gioco chiaroscurale, l’eleganza del gesto e l’esplosione silenziosa sono i quattro cardini dell’opera della Ferrari, presenti come sintomi in ogni suo lavoro”.
Sabrina Ferrari è nata nel 1970 a Verona, dove attualmente vive e lavora. Diplomatasi nel 1989 al Liceo artistico, continua gli studi artistici conseguendo il diploma accademico in scultura all’Accademia delle Belle Arti “Cignaroli” di Verona nel 1993 dove, in occasione della collettiva d’Arte egli allievi, riceve il Premio Fonderia. Prosegue il proprio percorso formativo frequentando la scuola di scultura in marmo presso l’Istituto “Brenzoni” di Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona). Terminati gli studi, inizia la propria esperienza lavorativa nella Fonderia Artistica in bronzo, collaborando con affermati artisti italiani e stranieri e insegnando Discipline Plastiche presso il Liceo artistico di Verona. Dal 2003 al 2006 lavora come assistente dello scultore Isaac Kahn nel suo studio a Verona.
La mostra chiude in bellezza la stagione che la Civica Raccolta d’Arte ha dedicato alla scultura. Dopo le mostre di Nicola Biondani (I luoghi dello stare – dal 12 maggio al 18 giugno) e quella di Gianpietro Moretti (Il corpo e l’anima – dal 28 settembre al 20 ottobre), Il dinamismo dell’essere di Sabrina Ferrari rappresenta il momento conclusivo della riflessione sull’arte plastica.
Il catalogo dell’esposizione sarà pubblicato nelle edizioni dell’Associazione culturale PresentartSì e rappresenterà il XIV volume della collezione dei “Quaderni medolesi d’Arte”.